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Pensioni, "istruttoria bloccata": scoppia il caos, chi rischia di non vedere l'assegno

Adesso la partita per la pensione si complica. Un clamoroso cortocircuito sul fronte previdenziale potrebbe arrecare diversi problemi a chi è in procinto di abbandonare il lavoro. Come ricorda infatti Italia Oggi, i requisiti per Quota 100 che sono validi ancora nel 2022 se maturati nel 2021, si intrecciano pericolosamente con quelli di Quota 102 e a questo punto scatterebbe il cortocircuito che "blocca l'istruttoria". Infatti l'Inps con una comunicazione molto precisa ha fatto intendere che il pensionato deve scegliere con quale metodo andare via: se con Quota 100 o con Quota 102. I due requisiti infatti non sono sovrapponibili. L'Inps spiega che, qualora sia stata presentata la domanda di pensione anticipata quota 102 e nel corso dell'istruttoria sia accertato che il richiedente abbia maturato già i requisiti d'età e contributi per quota 100, gli operatori avranno cura d'interpellare l'interessato "invitandolo a manifestare chiaramente la propria volontà".

 

 

In questa occasione, il lavoratore avrà la possibilità di chiedere espressamente anche l'accesso alla pensione "quota 100 al posto di quota 102". Di fatto dunque bisogna porre molta attenzione in fase di richiesta per le finestre d'uscita, la perdita di tempo potrebbe essere non indifferente. 

 

Un blocco dell'istruttoria può creare non pochi problemi. Bisogna dunque porre attenzione ai due requisiti principali di Quota 100 e quelli di Quota 102, l'età e i contributi versati.