Zelensky raffigurato come un bamboccione dipendente dalla Nato: Vauro ironizza ancora una volta sul presidente ucraino nella sua vignetta sul Fatto Quotidiano. Nell'immagine, Zelensky viene disegnato col dito in bocca mentre regge con l'altra mano una coperta con su scritto Nato. A corredo la scritta "Zelinus", con chiaro riferimento alla famosa coperta di Linus.
La posizione di Vauro rispetto all'invio di armi a Kiev è ormai nota. La convinzione del vignettista, che rispecchia la linea del giornale di Marco Travaglio, è che gli aiuti militari siano sbagliati. Qualche settimana fa, per esempio, si era scagliato contro gli Usa, uno dei principali fornitori di armi all'Ucraina, ponendosi questa domanda: "Qualcuno pensa che gli Usa spendano 40 miliardi di dollari perché gli stanno a cuore i confini dell'Ucraina?".
Adesso il nuovo attacco nasce dalla richiesta pressante di armi da parte di Zelensky. È dal primo giorno dell'invasione russa che Kiev - per difendersi dall’attacco - chiede aiuti militari in armi e munizioni a Stati Uniti ed Europa. Si è iniziato prima con armi leggere e materiale logistico, poi si è passati ad armi più pesanti. Negli ultimi giorni ha fatto discutere parecchio l'invio dei carri armati di fabbricazione tedesca Leopard a Kiev. Dopo alcuni tentennamenti, soprattutto da parte del cancelliere Scholz, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha detto che la Germania è pronta ad autorizzare la Polonia ad inviare quei carri armati all'Ucraina.