CATEGORIE

Bce, l'ultima crociata: ecco quanto inquina una banconota

di Ignazio Stagno lunedì 11 dicembre 2023

2' di lettura

Abbiamo i tassi alle stelle, i mutui fuori controllo e la Bce, principale artefice di questi disastri che si abbattono sulle nostre tasche, perde tempo a studiare l'inquinamento generato dall'uso di una banconota in euro. Sì, tutto vero, non è uno scherzo. Secondo il prestigioso studio dell'Eurotower, l'impatto in termini di inquinamento di una banconota sarebbe "molto poco", se si considera che l’impronta ambientale media dei pagamenti in contanti è stata di 101 micropunti (Pt) per cittadino dell’area dell’euro nel 2019. E il dossier fornisce anche un paragone: equivale a guidare un’auto per 8 km, o allo 0,01% dell’impatto ambientale totale delle attività di consumo annuali di un cittadino.

È emerso che i principali fattori che contribuiscono all’impronta ambientale delle banconote in euro sono il consumo energetico degli sportelli automatici (ATM) e il trasporto, cui seguono altri fattori come la produzione della carta e l’autenticazione delle banconote nei negozi. La Bce sottolinea che la lunga durata delle banconote e il fatto che siano utilizzate per molti pagamenti fanno sì che l’impatto della produzione di banconote "sia inferiore a quello del trasporto e della distribuzione".

Draghi in Ue, l'autogol di Repubblica

L’uno-due che disfa e ritrasforma in poltiglia liquida la panna che era stata faticosamente montata nelle cucine d...

"L’Eurosistema si impegna a rendere le banconote in euro il più possibile rispettose dell’ambiente, assicurando al contempo un’ampia disponibilità e accettazione del contante", ha dichiarato Piero Cipollone, membro del Comitato esecutivo della Bce. E a quanto pare l'intervento della Bce sul fronte dell'inquinamento prodotto dalle banconote sarà ancora più incisivo in futuro e soprattutto nei prossimi mesi.  Ad ogni modo, sono in corso approfondite attività di ricerca e sviluppo per rendere le future banconote in euro ancora più ecologiche in tutte le fasi del loro ciclo di vita. Ad esempio, la Bce sta esplorando metodi alternativi di smaltimento dei rifiuti delle banconote, come il riciclaggio e il riutilizzo dei materiali di scarto, e possibili miglioramenti dei materiali e dei componenti utilizzati nel processo di stampa. Queste azioni rientrano anche nel più ampio impegno della Banca centrale "ad affrontare il cambiamento climatico nell’ambito del proprio mandato e a ridurre la propria impronta ambientale in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e con gli obiettivi di neutralità climatica dell’Unione europea". Insomma i tassi di interesse e le tasche di milioni di europei possono attendere. La priorità è misurare il tasso d'inquinamento di una banconota. 

Gianclaudio Torlizzi: se l'Europa vuole vivere serve una nuova Bce

A tre anni di distanza dallo scoppio dell’emergenza pandemica iniziano finalmente ad arrivare segnali di rallentam...

Accordo a Ginevra Dazi Usa-Cina, "sospensione per 90 giorni": l'effetto sui mercati

L'editoriale Cosa vuole davvero Donald Trump

Le reazioni Dazi di Trump, panico in Borsa: apertura choc

tag

Dazi Usa-Cina, "sospensione per 90 giorni": l'effetto sui mercati

Cosa vuole davvero Donald Trump

Mario Sechi

Dazi di Trump, panico in Borsa: apertura choc

Euro falsi, ecco quanti sono in Italia: le cifre sono sconvolgenti

Claudia Osmetti

Spread ai minimi, medaglia per Meloni. FdI spiana i gufi

Spread ai minimi storici, sotto i 100 punti: un nuovo record per il governo Meloni. Si tratta del migliore risultato deg...

Borse su e prezzi giù, smentite le profezie dei catastrofisti

Toh, i prezzi scendono e le Borse continuano a salire. L’apocalisse trumpiana può attendere ancora. L&rsquo...
Sandro Iacometti

I conti delle big tech potrebbero consolidare il rialzo di Wall Street

Wall Street si è ringalluzzita dai risultati che sta ottenendo Trump. In arrivo una serie di dati economici impor...
Bruno Villois

La7, rivolta contro Urbano Cairo: 3 giorni di sciopero, le ragioni

Sciopero a La7: l’assemblea dei giornalisti dell’emittente ha approvato quasi all’unanimità (un...