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Stellantis, Urso avverte Elkann: "Chi lascia l'Italia dovrà restituire gli incentivi ricevuti"

Tavares e Elkann

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Il governo avverte Stellantis e la famiglia Elkann-Agnelli. Senza mai citarli espressamente il ministro delle Imprese Adolfo Urso annuncia: "Con due combinati, noi prevediamo un contesto in cui chi torna a produrre nel Paese avrà un incentivo fiscale per 6 anni pari al 50 per cento, per incentivare il ritorno in Italia. Nel contempo, chi lascia il Paese dopo aver ricevuto gli incentivi pubblici, vale per tutte le imprese, dovrà restituire gli incentivi ricevuti negli ultimi 10 anni", spiega al primo evento Fenapi Group di confronto e proposte sulle norme che regolano il Made in Italy a Roma. 

Quindi aggiunge: "Abbiamo fatto la riforma degli incentivi, il Parlamento ha approvato la nostra legge delega per riformare gli incentivi e rendere più semplice il lavoro delle imprese. Quando sono arrivato, si contavano quasi 2mila diverse forme di incentivi, talvolta sovrapposte o in contraddizione, una giungla. I primi decreti attuativi li porteremo in Consiglio dei ministri entro febbraio".

 

 

 

Insomma, il braccio di ferro tra governo e Stellantis continua. L'azienda ha comunicato lo stop alle linee produttive di Mirafiori dal prossimo 12 febbraio al 3 marzo, insomma altre quattro settimane di cassa integrazione per i dipendenti, fino al 30 marzo. Tavares, poco prima dell'annuncio, ha anticipato le difficoltà dello stabilimento, attirandosi la secca replica di Meloni: "Senza sussidi all'auto elettrica Mirafiori e Pomigliano sono a rischio tagli".

 

 

 

Sullo sfondo ci sono poi le voci sulla fusione di Stellantis con Renault, ipotesi smentita lunedì 5 febbraio da John Elkann. "Non esiste alcun piano allo studio riguardante operazioni di fusione di Stellantis con altri costruttori. La società è impegnata al tavolo automotive promosso dal Mimit, che vede uniti il Governo italiano con tutti gli attori della filiera nel raggiungimento di importanti obiettivi comuni per affrontare insieme le sfide della transizione energetica".

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