CATEGORIE

Dazi, "accordo Trump-Starmer": cosa sta per succedere

giovedì 8 maggio 2025

2' di lettura

Nuova svolta sui dazi: il presidente americano Donald Trump dovrebbe firmare oggi a Washington un accordo commerciale bilaterale con il suo storico alleato, il Regno Unito. Lo riferisce la stampa americana. Sul social network Truth, il capo della Casa Bianca ha annunciato una conferenza stampa alle 10, ora di Washington, nello Studio Ovale, per annunciare "un accordo commerciale con i rappresentanti di un grande e rispettato Paese, il primo di molti".

A parlare del Regno Unito sono stati il New York Times e Politico. Il primo ministro laburista Keir Starmer e Trump avevano già parlato di "negoziati produttivi" tra i loro paesi legati da 250 anni di storia e che hanno forgiato una "relazione speciale" diplomatica ed economica mai veramente messa in discussione. Secondo le statistiche ufficiali, nel 2024 il commercio di beni tra Londra e Washington è rimasto in equilibrio, con il Regno Unito che ha importato beni americani per 57,1 miliardi di sterline e ne ha esportati per 59,3 miliardi. Londra è quindi relativamente risparmiata dai dazi "reciproci" annunciati lo scorso 2 aprile da Trump con una aliquota del solo 10%, il livello più basso.

La potenza europea rimane tuttavia soggetta a un'imposta del 25% su acciaio, alluminio e automobili, il che preoccupa i costruttori britannici, dato che gli Stati Uniti rappresentano il loro primo mercato di esportazione nel 2024 (9 miliardi di sterline, 27,4% delle esportazioni), al di fuori dell'Unione europea. La bilancia commerciale è largamente a favore del Regno Unito anche nel settore dei servizi, con esportazioni verso gli Stati Uniti pari a 137 miliardi di sterline lo scorso anno, contro 61,2 miliardi di importazioni. Ma questo settore rimane, per il momento, ai margini della guerra commerciale lanciata da Trump. Londra e Washington stanno negoziando da settimane, con il Regno Unito che spera di eliminare o attenuare i dazi americani in cambio di concessioni. La ministra delle Finanze britannica Rachel Reeves ha incontrato il suo omologo americano Scott Bessent a margine delle riunioni primaverili del Fondo monetario internazionale (FMI) alla fine di aprile a Washington. In quella occasione ha avanzato alcune linee rosse sulle norme in materia di automobili e alimenti, sulla sicurezza online e aveva ipotizzato una possibile concessione sui prelievi fiscali di 800 milioni di sterline all'anno sui giganti digitali americani.

Ue, "sanzioni per 100 miliardi": dichiarazione di guerra a Trump

L'Ue prevede di colpire circa 100 miliardi di euro di merci Usa con dazi aggiuntivi se i negoziati non andranno a bu...

Allo stesso tempo, Reeves ha ribadito il valore delle relazioni con l'Ue, sottolineando che "sono senza dubbio ancora più importanti" di quelle con gli Stati Uniti, nonostante il divorzio dalla Brexit, effettivo dal 31 gennaio 2020. Ieri il governo di Starmer si è detto pronto a prendere in considerazione un programma di mobilità per i giovani con l'Ue, a determinate condizioni, una richiesta di Bruxelles alla quale fino ad ora si era mostrato riluttante. Il 19 maggio Londra ospiterà i presidenti delle istituzioni europee, nel primo vertice di questo tipo dopo la Brexit.

  

Il colpo Slovenia, rubata la statua di Melania Trump: "Indagini in corso"

Sdeng in the Usa Springsteen attacca, Trump risponde: volano insulti, Boss travolto

Una nuova epoca È iniziata l'era politica "post-progressista"

tag

Slovenia, rubata la statua di Melania Trump: "Indagini in corso"

Springsteen attacca, Trump risponde: volano insulti, Boss travolto

È iniziata l'era politica "post-progressista"

Fausto Carioti

Migranti, l'Albania rifiuta quelli inglesi

Matteo Legnani

Spread ai minimi, medaglia per Meloni. FdI spiana i gufi

Spread ai minimi storici, sotto i 100 punti: un nuovo record per il governo Meloni. Si tratta del migliore risultato deg...

Borse su e prezzi giù, smentite le profezie dei catastrofisti

Toh, i prezzi scendono e le Borse continuano a salire. L’apocalisse trumpiana può attendere ancora. L&rsquo...
Sandro Iacometti

I conti delle big tech potrebbero consolidare il rialzo di Wall Street

Wall Street si è ringalluzzita dai risultati che sta ottenendo Trump. In arrivo una serie di dati economici impor...
Bruno Villois

La7, rivolta contro Urbano Cairo: 3 giorni di sciopero, le ragioni

Sciopero a La7: l’assemblea dei giornalisti dell’emittente ha approvato quasi all’unanimità (un...