Tra indagati al governo e governatori condannati, Renzi ha perso se stesso
Il 19 novembre di due anni fa Matteo Renzi non era ancora presidente del Consiglio e non era nemmeno segretario del Pd. Eppure, anche se privo di incarichi nazionali, l'allora sindaco di Firenze dimostrava di avere idee chiarissime in fatto di etica della politica. E soprattutto di non avere dubbi su cosa dovesse fare un esponente del Partito democratico. Per lui - spiegò - non era importante l'avviso di garanzia, un atto giudiziario a tutela dell'indagato. (...) Clicca qui, acquista una copia di Libero e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro