Feltri: "Il Sessantotto è il padre di tutti i cialtroni"
Il Sessantotto va scritto maiuscolo e per esteso. Non è più un numero, infatti, ma una divinità davanti a cui prosternarsi. In realtà è una maledizione. È un vampiro che ci insegue da cinquant'anni succhiandoci il sangue. Cinquant'anni, appunto. E la cifra tonda è diventata il pretesto per una specie di sabba delle streghe e degli stregoni che impazzarono allora... Continua a leggere l'editoriale di Vittorio Feltri e compra una copia digitale di Libero