Giovanni Lo Porto, il New York Times: "Quando Barack Obama incontrò Matteo Renzi sapeva della morte, ma non glielo disse"
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama sapeva che Giovanni Lo Porto era morto in un raid americano quando ha incontrato alla Casa Bianca venerdì scorso il premier Matteo Renzi. È quanto sostiene il New York Times in una ricostruzione della vicenda nel quale è rimasto ucciso il volontario italiano, insieme ad un collega americano. Il giorno in cui, venerdì scorso, il presidente americano Obama ricevette il premier Renzi alla Casa Bianca, già sapeva della morte del cooperante italiano, ma non gli disse nulla. Così il New York Times. "La scorsa settimana i funzionari di intelligence fecero un rapporto a Obama", scrive il quotidiano americano. "Obama ordinò che l'episodio venisse declassificato ma non disse nulla al premier Renzi". La telefonata dal presidente americano a Palazzo Chigi per informare il governo italiano dell'accaduto è infatti arrivata mercoledì in tarda serata. Secondo il quotidiano, le agenzie di intelligence avevano saputo che Warren Weinstein, il cooperante americano rimasto ucciso insieme a Lo Porto, era morto subito dopo il raid nel gennaio scorso, ma non era chiaro come; e ipotizzarono che potesse essere deceduto nel corso di un attacco americano, durante un'operazione militare pakistana oppure in mano ai suoi rapitori. Ma ci volle tempo per mettere insieme il puzzle e collegare il decesso di Lo Porto e Weinstein al raid di un drone americano contro un compound al confine tra Afghanistan e Pakistan. "E solo la scorsa settimana i funzionari di intelligence fecero rapporto a Obama", conclude il Nyt.