Siria, ucciso il ministro del petrolio dell'Isis in un blitz militare Usa
È stato un ordine diretto di Barack Obama ad autorizzare il blitz in Siria di questa notte, 15 maggio, che portato all'uccisione di Abu Sayaf, il dirigente dell'Isis che si occupava della gestione di gas e petrolio nella zona nord est. Secondo quanto raccontato dalla tv americana Cnn, il commando di soldati americani è stato fatto calare con gli elicotteri direttamente sul covo di Sayaf. L'operazione prevedeva la cattura del "ministro del petrolio" dello Stato islamico, ma nel corso del blitz la situazione è degenerata in uno scontro a fuoco, costringendo i militari ad ammazzare il jihadista. È stata catturata la moglie, sospettata di essere a capo della tratta delle donne catturate e schiavizzate nel corso delle scorrerie delle bande dei guerriglieri. I militari hanno poi hanno sequestrato diversi documenti, dai quali potrebbero emergere dettagli importanti sul traffico di petrolio e sulle fonti di finanziamento dell'organizzazione terroristica. Secondo gli analisti, il Pentagono ha scelto di avviare un blitz con soldati e non un drone telecomandato per mandare un messaggio ai leader dell'Isis, dimostrando di poter arrivare ovunque loro si nascondano.