La mossa del Papa: chi caccia. Così strizza l'occhio all'islam
Il mandato del cardinale Angelo Scola a Milano scade il prossimo novembre, quando compirà 75 anni, e nella diocesi è già aria di cambiamento. Riporta il Giornale che per la diocesi ambrosiana Papa Francesco starebbe pensando a padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, francescano, uomo chiave nel dialogo tra Vaticano e Terra Santa. In realtà il Pontefice dopo il compimento dei 75 anni, secondo il diritto canonico, può anche non nominare il successore ma prorogare di qualche anno il mandato. Così è stato per Palermo, per esempio, dove il cardinale Paolo Romeo è rimasto in carica due anni e otto mesi oltre alla scadenza, oppure a Bologna, dove Bergoglio ha confermato il cardinale Carlo Caffarra. Scola andrà in pensione il 7 novembre prossimo e in questo caso Papa Francesco non pensa a una conferma ma a Pizzaballa, appunto. Del reso tra il Pontefice e l'attuale arcivescovo di Milano non c'è una particolare simpatia e soprattutto non è gradita la sua vicinanza a Comunione e Liberazione. Pizzaballa, nato il 21 aprile 1965 a Cologno al Serio (Bergamo), è invece un prete di dialogo. È stato lui il regista della visita dei presidenti palestinese e israeliano, Abu Mazen e Shimon Peres, in Vaticano ed è stato lui a organizzare la visita di Bergoglio in Terra Santa nel 2013. La sua nomina insomma sarebbe in continuità con l'ex arcivescovo di Milano, il cardinale Carlo Maria Martini di cui era molto amico e rappresenterebbe anche un ponte nel dialogo con la comunità islamica.