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Brigitte Macron è la più odiata di Francia. Dossier sconvolgente: "Speriamo che la vecchia muoia"

Cristina Agostini
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I fedelissimi del presidente «sognano che muoia». È la confessione choc di un amico intimo della coppia presidenziale francese a due giornalisti del Parisien, che nel libro "Madame la Présidente" (Plon), squarciano il velo sul vero ruolo della première dame di Francia, Brigitte Macron, nell'organigramma della République, e sull'odio smisurato che il suo potere di influenza suscita nei giovani tecnocrati che consigliano suo marito. «Di notte, sognano di vederla sparire», ha sussurrato l' amico di Brigitte e Emmanuel agli autori di questa inchiesta scabrosa, Ava Djamshidi e Nathalie Shuck, prima di aggiungere: «Per loro sarebbe formidabile avere a che fare con un vedovo addolorato. Sono innamorati di lui». Loro sono i «Mormons», come si sono soprannominati (in realtà, si definiscono anche «monaci-soldati» o «eletti di Dio», dove per Dio si intende Emmanuel Macron), ossia Ismaël Emelien, consigliere speciale di Macron, Alexis Kohler, segretario generale dell'Eliseo, Sylvain Fort, speech writer del presidente e capo della comunicazione, e Stéphane Séjourné, consigliere politico del capo dello Stato francese. Leggi anche: Coniglio Macron, l'ultima vergogna. Terrorizzato dai gilet gialli, costringe Brigitte a fare questa cosina qui Si tratta della cerchia ristretta dell'inquilino dell'Eliseo, il giglio magico di Macron, quella squadra di trentenni e quarantenni usciti dalle grandes écoles di Francia, e cresciuti a pane e finanza, che non hanno mai sopportato la presenza costante di Brigitte, troppo garrula e troppo impicciona nelle scelte di suo marito, ma anche troppo "bling-bling", troppo interessata alle luci dello show-biz e alle sue amicizie vip. Non è la prima volta che emergono sulla pubblica piazza gli attriti tra i primi consiglieri di Macron e la première dame. Nel 2017, il settimanale Marianne aveva riportato i malumori di Emelien nel vedere Brigitte interessarsi da vicino a questioni tecniche e politiche che non erano certo nelle sue corde. E un anno prima, quando Macron era ancora candidato di En Marche!, era spuntata addirittura l' ipotesi di una cacciata di Emelien, che all' epoca era lo stratega della campagna presidenziale: cacciata che era stata pianificata proprio da Brigitte. Ma le rivelazioni apparse in "Madame la Présidente" evidenziano che la situazione, ora, è molto peggiore, quasi fuori controllo ai vertici della macronia, e che dietro le partenze, effettive o soltanto annunciate, ci sarebbe più o meno indirettamente la mano della première dame. «La considerano una nemica», scrivono i due giornalisti. «Nelle cene mondane la chiamano "la vecchia"», raccontano gli autori del libro. E sarebbe stato François Hollande, assieme alla sua giovane compagna Julie Gayet, a mettere in circolazione questo soprannome di cattivo gusto. di Mauro Zanon

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