Emmanuel Macron, l'orrore "vomitevole" della Francia sui migranti: i giudici lo asfaltano
Dopo mesi passati a fare la morale al governo italiano sull'immigrazione, la Francia di Emmanuel Macron si è ritrovata condannata dalla Corte dei diritti umani di Strasburgo per il trattamento riservato ad alcuni migranti minorenni. Altro che politica "vomitevole", come aveva definito quella leghista il portavoce di Macron. Leggi anche: Macron, i problemi mentali: il terribile sospetto di Facci I fatti risalgono al 2016, quando un immigrato afghano ha trascorso circa sei mesi nella giungla di Calais, l'enorme campo improvvisato vicino al tunnel della Manica. Quell'immigrato, costretto a vivere in condizioni disumane, ha fatto ricorso contro la Francia, ottenendo un risarcimento di 15mila euro.