Ancora oggi ad Atene incombe un cielo sinistro. Le nubi, rare in questa stagione, si intingono in una spettrale fuliggine color ocra attraverso la quale deboli raggi di sole illuminano la città di vacua tristezza. A una trentina di chilometri dal centro, oltre i ricchi sobborghi del nord, ancora ardono i focolai di quell' immane incendio che in qualche ora si è portato via la vita di decine di persone, case e chilometri di pinete. Ad ovest, dal Peloponneso, un altro fronte di fiamme senza soluzione di continuità minaccia la capitale. Leggi anche: Leggi l'articolo integrale di Carlo Nicolato su Libero in edicola oggi