Per evidenti ragioni di sicurezza, il suo nome non si può rivelare. Lui chi è? Semplice, un eroe. È l'agente dei Mossos d'Esquadra spagnoli che, giovedì notte, da solo ha ucciso quattro dei cinque terroristi islamici che, sul lungomare di Cambrils, a poche ore dagli attacchi sulla Rambla, accoltellavano persone a caso. Inizialmente la stampa spagnola aveva affermato che l'eroe fosse donna: un depistaggio, per tutelarne l'identità. In verità, rivela Il Giorno, è un uomo e fu addestrato nei corpi di elite dell'esercito spagnolo, la Legione. E potrebbe essere l'uomo che vedete nel cerchietto rosso. Ora sarebbe sotto stretto supporto psicologico, deve essere aiutato a superare il trauma di avere ucciso quattro persone in pochi secondi in una situazione di assoluto pericolo. Di lui non si sa il nome, ma viene descritto come un "uomo tranquillo". Per certo, i suoi riflessi e la sua mira sono notevoli. Il punto è che durante il periodo nella Legione, l'agente ha ricevuto un addestramento intensivo nell'uso di armi da fuoco. Ma oggi, l'uomo, si occupava principalmente di sicurezza nelle scuole. Una circostanza ben diversa rispetto a quella che ha fronteggiato - da eroe, sempre bene ribadirlo - a Cambrils.