Della cellula che ha colpito a Barcellona si ha la certezza di quattro uomini: due sono i fratelli Oukabir, il più grande Driss (28 anni) è stato arrestato ma lui respinge le accuse - "mi hanno rubato i documenti" - mentre il più giovane, Moussa, (18 anni a ottobre), è latitante ed era ritenuto l'autore materiale dell'attentato sulla Rambla (circostanza poi smentita dalla polizia spagnola, che ha affermato che l'autista è stato ucciso nella sparatoria della notte a Cambrils. Non ne è stata confermata l'identità). Ma non è tutto. Poi, riporta Repubblica.it, sarebbero stati identificati Mohamed Hickamy (classe 1993), accusato di aver affittato un secondo furgone che doveva essere utilizzato per la fuga e Mohamed Houlikemlal, del 1996, arrestato vicino alla casa di Alcanar saltata in aria. È invece in corso l'identificazione dei 5 uomini morti nella notte a Cambrils durante la sparatoria con la polizia. A spaventare, però, sono i legami dei presunti terroristi con il nostro Paese. Driss Oukabir è stato in Italia durante l'estate del 2014. Da quanto si legge era stato ospitato in provincia di Viterbo da una italiana che gli aveva pagato il viaggio dopo averlo conosciuto in Spagna. La donna è stata sentita in queste ore dalla polizia italiana e ha confermato di aver ospitato Driss ma che si trattò solo di una vacanza. Resta ancora ricercato Moussa: di origini marocchine, avrebbe solo 17 anni e avrebbe rubato i documenti al fratello Driss per noleggiare il van con cui ha poi compiuto la strage sulla Rambla.