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Morto Norman Borlaug

il Nobel che seminava pace

Silvia Tironi
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È morto a Dallas all'età di 95 anni, Norman Borlaug, Nobel per la Pace nel 1970 per le sue scoperte in agricoltura. “Ha scongiurato con le sue ricerche centinaia di milioni di morti per fame”, l'Accademia delle Scienze motivò così la sua decisone, nel 2002, quando conferì a Borlaug il prestigioso premio. Secondo molti esperti del settore la varietà di frumento resistente alle malattie che l'agronomo e ambientalista statunitense aveva messo a punto, contribuì a evitare una catastrofe mondiale che poteva causare tra i 245 milioni e un miliardo di morti. Gran parte delle attuali riserve di frumento del pianeta esistono grazie alla tecnica di Borlaug che ha facilitato l'introduzione in agricoltura di nuove sementi e ha permesso, inoltre, a molti paesi latinoamericani, asiatici e africani, di trasformare le loro colture.    Nato nel 1914, nei pressi di Cresco, in Iowa, è famoso soprattutto per aver anticipato le applicazioni che la genetica può avere sulle grandi piantagioni. Fu il primo a sviluppare piante di frumento particolarmente resistenti alla siccità. "La storia della terra e lo sviluppo dell'uomo – affermò Borlaug parlando degli organismi geneticamente modificati  - si basano sugli ogm. I rischi dell'oggi, se rischi ci sono, devono essere messi sul piatto della bilancia assieme a milioni di vite salvate da morte per fame ed ai chilometri quadrati di terreni sottratti alla deforestazione perché per coltivare secondo le tecniche più recenti basta meno spazio a parità di resa". Le sue posizioni sugli ogm hanno scatenato spesso polemiche: "Sono il male minore che evita a milioni e milioni di persone nel mondo di morire di fame – affermò l'agronomo in risposta alle critiche - il punto è che la ricerca deve essere affidata a centri pubblici e non a privati". Leader della "Rivoluzione Verde", ovvero delle ricerche su nuove tecniche di produzione agricola per combattere la fame e la povertà, Norman Borlaug è stato insignito negli Stati Uniti della Presidential Medal of Freedom e della Congressional Gold Medal, i due più alti riconoscimenti civili del Paese. Oltre a lui solo Martin Luther King, Madre Teresa, Nelson Mandela e Elie Wiesel, hanno ricevuto i due premi e anche un Nobel.  "Borlaug ha dimostrato che un essere umano può cambiare il mondo", disse il presidente George W. Bush consegnandogli la medaglia del Congresso nel 2007.

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