CATEGORIE

Queens, nero convertito all'Islam cerca di uccidere due poliziotti a colpi d'ascia

di Giulio Bucchi domenica 26 ottobre 2014
1' di lettura

L'uomo con l'ascia che nel Queens si è avventato contro quattro agenti in divisa della Nypd, fendendo colpi assassini prima di essere ammazzato a colpi di pistola dai due poliziotti non raggiunti dalla sua furia, si chiama Zale Thompson. Ha 32 anni, è nero, ed è un recente convertito all’islam. Nei giorni scorsi, in Canada, altri due convertiti alla «religione di pace» che ha generato l’Isis avevano assalito uomini dell’ordine, lasciando sul terreno due cadaveri. Ieri la strategia della jihad, caldeggiata dall’Isis sui siti di militanti fiancheggiatori che lanciano appelli via Internet, si è materializzata nella Grande Mela. Uno dei due agenti feriti, Kenneth Haley, 25 anni, in servizio da 4 mesi, è all’ospedale in pericolo di vita per la grave ferita alla testa, mentre il secondo, Joseph Meeker, ha un braccio spezzato ed è ricoverato, conscio e in condizioni stabili. Una passante, colpita da un proiettile vagante, è fuori pericolo. 

tag
queens
queens ascia
isis
islam
jihad
stato islamico
zale thompson islam
zale thompson axe
zale thompson queens
zale thompson jihad
new york

Civitavecchia, "ai bimbi della primaria si chiede l'angelo col Corano"

La denuncia Fuori dal coro, "macelleria islamica": l'orrore della Festa del sacrificio in Italia

La Milano islamica Milano, risveglio col muezzin: la rabbia della Barona

Ti potrebbero interessare

Civitavecchia, "ai bimbi della primaria si chiede l'angelo col Corano"

Massimo Sanvito

Fuori dal coro, "macelleria islamica": l'orrore della Festa del sacrificio in Italia

Milano, risveglio col muezzin: la rabbia della Barona

Giorgia Petani

Donne islamiche chiuse nei recinti

Massimo Sanvito

Fordo, verso l'attacco finale: l'Iran trema

Israele prepara l’attacco finale al sito nucleare iraniano Fordo, blindato da 90 metri di roccia a trenta chilomet...

L'Onu ammette: danneggiati i siti nucleari

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) conferma: gli ultimi bombardamenti israeliani stanno s...
Carlo Nicolato

La vendetta di Israele: l'ayatollah si chiama fuori. Attentato ad Ahmadinejad

Ancora una settimana o forse due. Le forze armate israeliane (Idf) stimano che raggiungeranno i loro obiettivi in Iran e...
Amedeo Ardenza

Perché non possiamo non dirci ebrei

Sotto il fortunale d’acciaio dei missili khomeinisti c’è anche il desolato silenzio di un vecchio str...
Stefano Rissetto