Gerusalemme, 14 nov. (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman pensa offrire ai palestinesi il riconoscimento di uno stato con confini provvisori se rinunceranno a chiedere il riconoscimento all'Onu. Se invece lo otterranno, "l'unica altra opzione in questo caso sarebbe rovesciare il governo (del leader palestinese Mahmoud) Abbas". E' questo, secondo il sito del quotidiano israeliano Haaretz, il piano che Lieberman sta preparando per contrastare il riconoscimento della Palestina come stato osservatore non membro presso l'Onu. Il voto all'Assemblea Generale Onu e' previsto per il 29 novembre. Il piano e' stato tracciato durante tre giorni di incontri a Vienna fra Lieberman e una trentina fra ambasciatori e alti diplomatici israeliani. E' una bozza che dovra' ora essere valutata prima di venire presentata in consiglio di ministri. Il testo prevede, in caso di rinuncia palestinese al passo all'Onu, la proposta di un riconoscimento immediato di uno stato palestinese con confini provvisori entro l'area A della Cisgiordania, con controllo su questioni civili e di sicurezza, e l'area B, con controllo solo civile. Le due aree coprono il 40-50% della Cisgiordania. Il documento prevede che i confini provvisori rimangano durante un periodo transitorio "fino alla stabilizzazione del mondo arabo, nuove elezioni nell'autorita' palestinese e un chiarimento dei rapporti fra Gaza e Cisgiordania". I confini definitivi e altre questioni chiave saranno decisi tramite negoziato, nota il documento. Infine si precisa che Israele non congelera' le costruzioni nei grandi insediamenti di Ariel, Ma'aaleh Adunim e Gush Etzion.