Niente accordi

Mes e Coronabond, in Germania è lotta fra falchi e superfalchi. La Merkel temporeggia e non si schiera

L’Eurogruppo non darà il via libera per ora all’utilizzo del  salva-Stati (Mes) o ai Coronabond. Lo scrive oggi Dagospia, L’Unione Europea ha istituito una commissione che verificherà l’utilizzo dei fondi dai vari paesi che ne faranno richiesta. La riunione dei 27 premier europei, prevista per il 10 aprile, slitterà a dopo Pasqua, fino a quando i tecnici non raggiungeranno un accordo. Si inserisce in questo contesto l’appello congiunto dei commissari europei Paolo Gentiloni e Thierry Breton, che in una lettera inviata a Corriere della Sera e Frankfurter Allgemeine Zeitung propongono un fondo temporaneo ed eccezionale di solidarietà per mutualizzare i debiti.

 

 

Ma la vera battaglia, scrive Dagospia, sta avvenendo in casa tedesca tra il presidente della Bei, Werner Hoyer, favorevole a una sorta di eurobond, e la posizione intransigente del vice del ministro delle Finanze Jorg Kukies.  L'ultima indicazione del governo tedesco, e quindi della Merkel, è che preferirebbe temporeggiare rinviando la decisione all'autunno.