“Pensavo che dopo essere stato buttato fuori come un bambinetto dal dialogo tra Trump e Zelensky a San Pietro, avesse capito qualcosa. Invece ancora si propone addirittura come l’asse franco-tedesco”: Paolo Del Debbio lo ha detto a 4 di Sera su Rete 4 riferendosi alle ultime dichiarazioni del presidente francese dopo l'elezione di Friedrich Merz a cancelliere in Germania. Sfruttando l'assonanza politica con il nuovo capo del governo tedesco, infatti, il capo dell'Eliseo non ha esitato un attimo a ridare forza al tema dell'alleanza Francia-Germania. Cosa che ha infastidito il conduttore di Rete 4.
Del Debbio, insomma, è rimasto incredulo: “Macron ha un governo debole e Merz parte con un esecutivo altrettanto debole, e lui parla di 'nuovo motore nell’alleanza', sono cose che faccio difficoltà a capire. Ma soprattutto mi preoccupano molto e devono preoccupare tutti perché l'Europa in questo momento avrebbe bisogno di governi forti e stabili per reagire alle situazioni che stanno capitando”. La debolezza di Merz deriva dal fatto di non essere riuscito a raggiungere la maggioranza al Bundestag durante il primo scrutinio.
Parlando invece di Afd, la forza di estrema destra tedesca, secondo partito alle elezioni, Del Debbio ha voluto fare una considerazione: “Non solo è esclusa dal governo, ma è stato richiesto dall'autorità di considerarla non votabile perché xenofoba. Anche qui, non lo sapevano prima delle elezioni?”, ha chiesto il presentatore in modo provocatorio.