Papa Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani, sarà beato. Papa Francesco, che ha già canonizzato Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, ha infatti firmato il decreto che riconosce un miracolo compiuto da Luciani e che rappresenta il primo passo per la santità. Si tratta della guarigione inspiegabile di Candela Giarda, argentina, oggi ventenne, che vive a Buenos Aires un'esistenza normale, e che invece dalla nascita fino all'adolescenza ha dovuto lottare contro una diagnosi neurologica di encefalopatia pessima.
"Si credeva fosse un caso disperato", spiega il cardinale Beniamino Stella a Il Giorno. Allora Candela aveva 11 anni ed era affetta da "grave encefalopatia infiammatoria acuta", soffriva forti crisi epilettiche definite "refrattarie maligne" cui si aggiungeva "uno stato settico da broncopolmonite". Una notte le sue condizioni precipitarono e i medici dissero che era in fin di vita.
Ma il cappellano dell'ospedale che l'aveva in cura invocò Giovanni Paolo I aprendo così la strada al miracolo su cui ora ci sono la firma della consulta medica e di quella teologica, oltre al "sigillo" di Papa Francesco. "È un miracolo che dobbiamo alla fede di chi ha pregato attorno al capezzale di questa bambina malata", dice Stella a Vatican News.