Tragedia

Alec Baldwin, "coincidenza macabra": nel film spunta un incidente con la pistola

Una coincidenza piuttosto macabra è saltata all’occhio riguardo al triste caso di Alec Baldwin. Il film Rust che lo vede protagonista nel ruolo di nonno in fuga con un bambino di 13 anni, rimasto senza genitori a cavarsela da solo negli anni ’80 dell’800 in Kansas e condannato all’impiccagione per aver ucciso accidentalmente il proprietario di un ranch. E un incidente con arma da fuoco è proprio quello che è purtroppo capitato a Baldwin.

 

 

Il quale è ovviamente ancora profondamente scosso da quanto accaduto sul set di Santa Fe, negli Stati Uniti, dove si stavano svolgendo le riprese del film western. Baldwin ha sparato con una pistola di scena, che in teoria doveva essere caricata a salve: qualcosa però è andato storto, perché è esploso un colpo che ha ucciso Halyna Hutchins, direttrice della fotografia, e ferito gravemente anche il regista Joel Souza. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti, le indagini sono in corso.

 

 

Nel frattempo Baldwin ha condiviso un messaggio sui social, dopo essere stato fotografato stravolto e in lacrime mentre parla a telefono. “Non ci sono parole per esprimere il mio shock e la mia tristezza per il tragico incidente che ha tolto la vita a Halyna Hutchins, moglie, madre e nostra collega profondamente ammirata. Sto collaborando pienamente con le indagini della polizia per capire come si sia verificata questa tragedia e sono in contatto con suo marito, offrendo il mio sostegno a lui e alla sua famiglia. Il mio cuore è a pezzi”.