Chi sono i super miliardari russi sanzionati da Boris Johnson? Londra ha attratto moltissimi magnati da Mosca negli ultimi venti anni. Ma ora, con la guerra tra Russia e Ucraina, il vento sta cambiando. Linda Giannattasio nella puntata del 24 febbraio di PiazzaPulita condotta da Corrado Formigli, su La7, fa l'elenco: Boris Rotenberg, patrimonio di 1,2 miliardi di dollari si dice vicino a Vladimir Putin e finanziatore delle milizie separatiste in Donbass.
Poi c'è Igor Rotenberg. Patrimonio di 1,1 miliardi di dollari, nipote di Boris. È comproprietario della società che nel Regno Unito che gestisce il pedaggio autostradale dei camion.
E ancora ecco Gennady Timchenko. Patrimonio di 19,5 miliardi di dollari, ritenuto fedelissimo di Putin, sesto uomo più ricco della Russia.
Infine Roman Abramovich, che al momento non vive al Londra. Patrimonio di oltre 13 miliardi di dollari, proprietario del Chelsea e amico di Putin. Ama il lusso. Si è appena fatto uno yacht da 500milioni di dollari.
Tra gli altri cinque oligarchi presi personalmente di mira da Boris Johnson oltre ai tre - personalmente vicini al presidente Putin - spiccano i nomi di Kirill Shamalov, ex marito di Iekaterina Tikhonova, una delle figlie di Putin, nonché di Pyotr Fradkov, banchiere e figlio dell'ex premier ed ex capo dei servizi segreti esteri russi (Fsb) Mikhail Fradkov.