La Russia accusa gli ucraini di aver attaccato un deposito di petrolio a Belgorod, città industriale di 350mila abitanti a 700 chilometri a sud-ovest di Mosca, ad appena 40 chilometri dal confine ucraino. L'attacco, portato a termine con due elicotteri, ha causato un enorme incendio che ha distrutto 8 serbatoi. A dare la notizia dell'incursione ucraina è staot Vyacheslav Gladkov, governatore della regione di Belgorod secondo cui "i due elicotteri delle forze armate ucraine sono entrati nel territorio della Russia volando a bassa quota". Secondo il governatore non ci sono vittime, ma rapporti iniziali indicavano che due dipendenti dell'impresa energetica che gestisce il deposito sono rimaste ferite.