CATEGORIE

Golpe contro Putin, le informazioni riservate di Domenico Quirico

lunedì 6 giugno 2022

2' di lettura

Il “macellaio siriano”, al secolo Alexander Dvornikov, è stato rimosso da Vladimir Putin. Una mossa sorprendente, considerato che il generale era stato chiamato circa due mesi fa per prendere il comando delle operazioni nel Donbass, con l’esplicito ordine di farlo alla vecchia maniera: ovvero annientare tutto e poi occupare le macerie. Nonostante Dvornikov possa vantare di aver raggiunto risultati importanti, come la presa totale di Mariupol, adesso sta per essere sostituito.

Volodymyr Zelensky fa fuori anche la commissaria Denisova: sospetti sul golpe filo-russo in atto

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky fa cadere un'altra testa. Ci sarebbe lui, infatti, dietro la mozione di sfi...

Questa situazione particolare ha portato Domenico Quirico a porsi il seguente interrogativo: “E se fosse l’anticamera di quello scricchiolio che, a orecchie tese, l’Occidente da più di cento giorni spera di avvertire nell’aria primaverile di Mosca, ovvero il tintinnar di sciabole, i mugugni degli alti comandi, ebbene sì il golpe aggiusta tutto?”. Il giornalista de La Stampa ha però ben chiaro come potrebbe funzionare un eventuale colpo di stato in Russia: “A rovesciare lo zar non saranno certo i cosiddetti oligarchi, una minutaglia troppo pavida e interessata per alzar la testa contro il padrone. Meno ancora i servizi di sicurezza che, da vecchia spia, Putin maneggia come se fossero coltello e forchetta”.

Zelensky, "tregua rotta". Poroshenko fermato alla frontiera, caos politico in Ucraina

Le foto rubate hanno fatto immediatamente il giro dei social: l'ex presidente ucraino Petro Poroshenko è stat...

Allora restano soltanto loro, i generali, che secondo Quirico “dispongono dell’unico arnese davvero indispensabile per rovesciare governi e tiranni, ovvero i carri armati. Il golpista perfetto, efficiente non ha una ideologia o dei sogni politici. Semplicemente lo muovono o il rancore o la paura. Il colpo di stato - ha aggiunto il giornalista de La Stampa - è una operazione complicata, soprattutto in un posto come la Russia putiniana, se fallisci l’unica via di uscita è la morte. Per ammutinarsi occorrono truppe fedeli, i generali da soli non bastano. E forse i soldati russi odiano più i generali - ha chiosato Quirico - corrotti e incapaci, che Putin”.

Elezioni, il golpe dell'alta finanza in Italia: chi sarà il prossimo premier, il grafico che spiega tutto

Certo, ci sono l'inflazione alle stelle, la Bce pronta ad alzare i tassi di interesse, la Fed che lo ha già f...

Occhio al caffè Capezzone, i giornaloni contro Meloni e "Landini portabandiera"

Il patto Terre rare, Usa e Ucraina firmano l'accordo: cosa cambia ora

Suggestioni imperiali Vladimir Putin, svolta sovietica: l'omaggio a Stalin

tag

Capezzone, i giornaloni contro Meloni e "Landini portabandiera"

Terre rare, Usa e Ucraina firmano l'accordo: cosa cambia ora

Vladimir Putin, svolta sovietica: l'omaggio a Stalin

Kharkiv, attacco con droni russi: edifici distrutti e incendi

Stoccarda, auto sulla folla: diversi feriti, anche gravi

"Sono rimaste ferite 8 persone di cui tre gravi". Lo scrive la polizia di Stoccarda su X dopo che un'...

Principe Harry, clamorosa sconfitta in tribunale: "Una trappola"

Niente scorta per il principe Harry. Il secondogenito di Carlo III ha perso il suo ricorso contro la decisione del ...

Cile, scossa di terremoto di magnitudo 7.5 al largo del Sud: allarme tsunami

Un terremoto di magnitudo 7.5 è stato registrato al largo del sud del Cile ed è stata emessa un'allert...

Elon Musk, la bestemmia: il disastro dei dem

Un video realizzato per sfottere Elon Musk servendosi di una bestemmia in lingua italiana. Sotto i riflettori della poli...