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University Network diventa start-up: la community con 1 milione di studenti

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Da una parte gli studenti universitari che necessitano di un punto di riferimento durante il percorso accademico; dall’altra le aziende, alla ricerca di metodi sempre più diretti e originali per raggiungere il tanto ambito target universitario: da queste esigenze nasce University Network, la più grande start up italiana operante nel settore universitario con una community di oltre 1 milione di studenti attiva in oltre 35 atenei italiani. Partita 7 anni fa con una community dedicata ai soli studenti della Statale di Milano, oggi è il più grande network operante nel settore, una realtà giovane e dinamica costituita da soli under 30 che è riuscita a distinguersi e a diventare il principale punto di riferimento mettendo in contatto studenti universitari e aziende.

La mission della startup è proprio quella di prendere per mano lo studente e accompagnarlo nel percorso che attraversa la fine delle scuole superiori, gli anni accademici e l’ingresso nel mondo del lavoro.  Per farlo si avvale di molteplici canali, tra cui una rete social con un seguito importante (oltre 2 milioni di follower complessivi) attiva in ognuno dei principali atenei italiani e una presenza capillare sul territorio con oltre 500 referenti volontari, che si occupano di organizzare incontri ed eventi volti all’accoglienza e integrazione degli studenti.

“In Italia spendiamo 8.514 euro per studente, il 15% in meno della media delle grandi economie europee dove la cifra spesa è di 10.000 euro. L’investimento per scuola e Università è di circa l'8% del budget statale a fronte del 9,9% medio negli altri paesi europei. 
Nonostante questi dati poco incoraggianti, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo capito che potevamo comunque aiutare gli studenti con metodi alternativi grazie all’aiuto dei privati” afferma Leonardo D’Onofrio, co-founder e ceo della startup. 

Il modello di business di University Network si basa su un’idea di fondo: aiutare gli studenti in difficoltà grazie alla necessità delle aziende di promuoversi al target universitario. Sono molteplici infatti le società, molte di caratura internazionale, che negli anni si sono affidate alla giovane startup per promuovere i loro prodotti e servizi. Il target universitario, infatti, è molto ambito, ma allo stesso tempo difficile da raggiungere per tante realtà che non utilizzano un adeguato tone of voice per risultare credibili nei confronti dei giovani. 

“Il nostro obiettivo è di aiutare le aziende ad essere il più appetibili possibili nei confronti degli universitari offrendo loro il nostro know how e i nostri canali di comunicazione. In questo modo possiamo continuare a garantire agli studenti il maggior numero di servizi gratuitamente o ad un prezzo estremamente agevolato” continua D’Onofrio.

GLI OBIETTIVI FUTURI DI UNIVERSITY NETWORK

Guardando al futuro, l’obiettivo primario della startup è replicare il modello anche nel resto d’Europa: in questo senso sono già stati mossi i primi passi in due mercati chiave come Spagna e Francia, con l’apertura di communities dedicate agli studenti universitari delle rispettive nazioni.

Tutti i progetti della startup, seppur diversi tra loro, sono accomunati però da un unico e chiaro scopo: rappresentare il tramite tra aziende alla ricerca di questo target specifico e studenti che hanno bisogno di supporto durante il percorso accademico. É proprio questo modello infatti che University Network vuole “esportare e portare avanti anche all’estero” conclude D’Onofrio.

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