Israele-Hamas, la diretta. "Il quartier generale dei jihadisti sotto l'ospedale Shifa"
Si entra nel 20esimo giorno di guerra. La visita della delegazione di Hamas a Vladimir Putin, i terroristi al Cremlino. La rabbia di Israele contro Mosca. Striscia di Gaza, nuovi attacchi di terra. Jet Usa colpiscono in Siria. Onu, la risoluzione approvata e l rabbia di Tel-Aviv. Segui la diretta.
Ore 17.25 - Fonti Egitto: "Ok di Israele a tregua per un giorno"
"Israele ha accettato una tregua di un giorno a condizione che vi sia una supervisione internazionale". Lo riporta il sito all-news egiziano Al-Qahera News citando fonti governative senza fornire ulteriori informazioni.
Ore 16.58 - Hamas nega l'uso militare dell'ospedale di Gaza
Hamas ha respinto le accuse giunte oggi da Israele secondo cui sfrutterebbe le strutture dell'ospedale Shifa per gestire dal suo interno la guerra contro Israele. "Si tratta di menzogne", ha affermato un suo dirigente, Izzat al-Rashek, citato dai media israeliani. Poi ha aggiunto: "Nelle vicinanze dell'ospedale ci sono 40 mila persone. Si tratta di preparativi da parte di Israele di compiere in quel posto un nuovo massacro".
Ore 16.46 - Macron: da allargamento conflitto conseguenze migratorie
Il conflitto tra Israele e Hamas "durerà. Potrebbero esserci conseguenze sul piano migratorio, ma è troppo presto per dirlo, dipende dal fatto se si allargherà o no. E' un punto sul quale dovremo prepararci, anticipare e prevenire collettivamente". Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Europeo.
Ore 16.30 - Nuovi attacchi di Hezbollah contro postazioni Israele
Hezbollah ha lanciato missili guidati anticarro e aperto il fuoco con armi leggere contro una postazione militare israeliana vicino Avivim e contro la zona di Misgav Am, al confine settentrionale. Le Forze di difesa israeliane hanno informato che nessun soldato è rimasto ferito negli attacchi e le truppe stanno rispondendo con bombardamenti di artiglieria nel sud del Libano.
Ore 16.20 - La Turchia accusa Israele di "crimini contro l'umanità"
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha criticato Israele definendo "crimini contro l'umanità" i raid contro la Striscia di Gaza. "È stato violato il diritto internazionale", ha detto Fidan durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo danese Lars Lokke Rasmussen ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt.
Ore 16.17 - "Quartier generale di Hamas sotto l'Ospedale Shifa"
Un portavoce militare israeliano ha rivelato alla stampa straniera che uno dei quartier generali di Hamas si trova sotto Shifa, il principale ospedale della Striscia di Gaza, un ospedale che dispone di 1.500 posti letto e 4.000 dipendenti. Lo riferisce la stampa israeliana. L'ingresso alla struttura sotterranea si effettua da una serie di gallerie adiacenti all'ospedale, ha aggiunto, e c'è anche un ingresso da un reparto di degenza e cure.
Ore 15.48 - Macron, "operazioni mirate, non massicce"
Contro organizzazioni "terroriste" come Hamas non servono operazioni militari "massicce" che mettono in pericolo "i civili", ma occorrono "operazioni mirate", per le quali la Francia è pronta a "collaborare" con Israele. Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron, in conferenza stampa a Bruxelles dopo il Consiglio Europeo. "La Francia è legittimata a farlo - afferma Macron - noi abbiamo perso una trentina di nostri connazionali" nell'"attentato terroristico" iniziato il 7 ottobre scorso. Lo scopo dell'iniziativa proposta dalla Francia "è innanzitutto dire a Israele di non combattere da solo il terrorismo di Hamas. E poi dire che i gruppi terroristici possano essere isolati gli uni dagli altri, per avere un'azione efficace".
Ore 15.45 - "Distruggeremo i tunnel di Hamas"
Israele prevede di lanciare presto una lunga e difficile offensiva di terra a Gaza per distruggere Hamas. Lo ha detto oggi il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, descrivendo la campagna che richiederà la distruzione di una vasta rete di tunnel utilizzata dai militanti palestinesi. Gallant ha parlato con un piccolo gruppo di giornalisti stranieri a Tel Aviv e ha aggiunto che l'invasione di terra, che segue settimane di attacchi aerei, "richiederà molto tempo" e che porterà a un'altra fase di combattimenti a bassa intensità, mentre Israele sta già distruggendo "sacche di resistenza" del gruppo palestinese.
Ore 15.22 - La Croce rossa può entrare a Gaza
Una équipe medica della Croce Rossa è entrata nella Striscia di Gaza per la prima volta dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas, ha annunciato venerdì un portavoce del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR). Lo riporta Afp ripresa da media internazionali. Secondo il CICR, questa squadra che accompagna un convoglio umanitario composto da diversi camion di aiuti, comprende diversi medici specializzati in ferite di guerra.
Ore 15.16 - Israele fuorilegge? Sanchez, "dubbio legittimo"
In merito al rispetto del diritto internazionale da parte di Israele nella risposta all'attacco del movimento islamista palestinese Hamas, e' un "dubbio legittimo che possiamo porci tutti dopo aver visto le immagini, la sofferenza ed il trasferimento di oltre un milione di cittadini di Gaza da tre settimane". Lo ha detto il presidente del governo spagnolo uscente, Pedro Sanchez, in una conferenza stampa al termine del Consiglio europeo di Bruxelles.
Ore 14.29 - Israele, blitz della Marina contro Hamas
"Flotilla 13", un'unità della marina militare israeliana è sbarcata la notte scorsa nel sud della Striscia di Gaza ed ha distrutto infrastrutture terroristiche di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui l'obiettivo del blitz "mirato" era una base terroristica degli 'uomini rana' di Hamas. Al termine dell'operazione, "Flotilla 13" è poi rientrata in Israele.
Ore 14.04 - "Chiudere l'ambasciata americana in Iraq"
In Iraq, l'imam sciita Moqtada al-Sadr ha chiesto al governo di chiudere l'ambasciata americana a causa del suo "sostegno incondizionato a Israele". In un post su X, ha invitato il governo e il Parlamento a votare per la chiusura; e ha anche esortato i suoi seguaci del movimento sadrista a non agire e ad aspettare istruzioni se il governo e il parlamento non agiranno. "Se il governo e il parlamento non lo faranno, faremo altri passi che annunceremo in seguito", ha detto al-Sadr.
Ore 13.51 - Iran: "Israele e i suoi sostenitori pagheranno per i loro crimini"
"Presto i criminali di guerra sionisti e i loro noti sostenitori si inginocchieranno davanti alla determinazione, alla perseveranza e alla posizione esemplare della nazione palestinese e saranno puniti per i loro crimini". Lo scrive sul proprio account X Nasser Kanaani, portavoce del ministero iraniano degli Esteri. Un possibile coinvolgimento di Teheran nella guerra in corso tra Israele e Hamas è uno degli scenari più temuti a livello internazionale.
Ore 13,31 - Razzi su Tel Aviv, Hamas: "Risposta al massacro di Gaza"
Le Brigate al Qassam, braccio armato di Hamas, hanno rivendicato il lancio di razzi su Tel Aviv, che hanno causato il ferimento di tre persone e l'incendio in un edificio, sostenendo che sono la risposta al "massacro dei civili" a Gaza.
Ore 13.21 - Allarme anti missile a Tel Aviv
Sirene anti missile a Tel Aviv e nel centro di Israele. Gli allarmi sono stati attivati in tutta la capitale e nelle città di Givatayim, Ramat Gan, Holon, Rishon Letzion, Bnei Barak, Mikveh Israel. I media israeliani segnalano che le sirene sono state attivate anche ad Ashdod, una città nel sud di Israele.
Ore 13.11 - Iran: Israele e i suoi sostenitori subiranno conseguenze
"Presto i criminali, i sionisti e i loro noti sostenitori saranno messi in ginocchio davanti alla determinazione, alla fermezza e alla resilienza del popolo della Palestina a causa dei loro crimini di guerra nella Striscia di Gaza". Lo ha affermato su X il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani.
Ore 12.53 - Onu contro Israele: "punizione collettiva" Gaza e "crimini guerra"
L'Onu si dice preoccupata per i crimini di guerra commessi nel conflitto in corso tra Israele e Hamas: "Siamo preoccupati per la punizione collettiva di Gaza da parte di Israele, dopo il crudele attacco di Hamas, che è stato anche un crimine di guerra", ha affermato Ravina Shamdasani, portavoce dell'Onu, durante una conferenza stampa a Ginevra secondo Afp.
Ore 12.50 - "Li ucciderò tutti": Israele diffonde nuova telefonata Hamas
L'esercito israeliano ha diffuso la registrazione di una nuova telefonata tra un terrorista delle Forze speciali di Hamas e il suo comandante a Gaza durante l'attacco dello scorso 7 ottobre. Nella conversazione - ha spiegato - si descrivono "gli omicidi commessi nelle comunità israeliane attorno alla Striscia". In una parte della comunicazione si sentono i rumori degli spari e il terrorista che dice "li ucciderò tutti. Questi bastardi vivono felicemente e noi siamo sfollati".
Ore 12.48 - L'Ue invia altre 51 tonnellate di aiuti umanitari a Gaza
Un nuovo volo umanitario dell'Ue che trasporta 51 tonnellate di medicinali e materiale scolastico per conto dell'Unicef destinati ai civili di Gaza è partito questa mattina da Copenaghen. Lo annuncia la Commissione europea. Nelle prossime due settimane partiranno altri cinque voli come parte del ponte aereo umanitario attraverso l'Egitto.
Ore 12.31 - Israele, pronto il piano di invasione. Ma Netanyahu frena
La leadership militare israeliana ha messo a punto un piano di invasione di Gaza, ma Netanyahu ha rifiutato di firmarlo, facendo irritare gli alti ufficiali. Lo scrive il New York Times citando due fonti presenti alle riunioni di gabinetto che hanno parlato a condizione di anonimato. Lo stop di Netanyahu sarebbe motivato dal fatto che il primo ministro israeliano vuole l'approvazione unanime dei membri del gabinetto di guerra da lui formato dopo l'attacco del 7 ottobre.
Ore 12.00 - Idf: ucciso un comandante di Hamas
Le forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver ucciso il comandante del battaglione West Khan Younis di Hamas, Madhat Mubasher, in un attacco aereo notturno lanciato sulla Striscia di Gaza. Secondo l'Idf, Mubasher "ha preso parte ad attacchi di cecchini ed è stato responsabile di grandi ordigni esplosivi usati contro le forze dell’Idf e nelle città israeliane".
Ore 11.16 - "Mar Rosso, aereo senza pilota caduto a Taba"
"Un aereo senza pilota. Ecco cos'era la "minaccia aerea proveniente dal Mar Rosso di cui ha parlato in mattinata il portavoce militare israeliano Daniel Hagari. Il velivolo è caduto a Taba (Egitto) e ha ferito 5 persone. Non è chiaro se sia giunto dallo Yemen o se sia stato lanciato da una nave dalle acque del Mar Rosso. "Velivoli della aviazione militare israeliana hanno cercato di intercettarlo, ma non ci sono riusciti - ha precisato la radio militare -. In ogni caso è chiaro che c'è un coinvolgimento dell'Iran". A maggio il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant aveva rivelato che i Pasdaran di Teheran avevano trasformato alcune navi commerciali in piattaforme di lancio di aerei senza pilota e di anche di missili, vere e proprie "basi terroristiche galleggianti".
Ore 10.56 - Faccia a faccia tra il viceministro iraniano e il capo delegazione di Hamas
Il viceministro degli Esteri iraniano per gli Affari politici, Ali Bagheri Kani, ha incontrato a Mosca il capo della delegazione di Hamas e rappresentante della leadership politica Abu Marzuk. Qui ha discusso un cessate il fuoco tra il gruppo terroristico e Israele.
Ore 10.30 - Israele: identificata minaccia aerea nel Mar Rosso
"Nelle ultime ore abbiamo identificato una minaccia aerea sul mar Rosso. Aerei da combattimento sono stati lanciati verso quella minaccia e l'episodio è ora oggetto di una verifica": lo ha confermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari, senza precisare la natura di quella minaccia. E ancora: "Israele coopererà con Egitto e Stati Uniti per rafforzare le difesa della Regione di fronte a minacce provenienti dal mar Rosso".
Ore 10.15 - L'esercito arresta 36 palestinesi in Cisgiordania, 17 di Hamas
L'esercito israeliano ha arrestato in Cisgiordania la notte scorsa 36 palestinesi ricercati e di questi, 17 sono membri di Hamas. Lo ha detto il portavoce militare riferendosi anche agli scontri armati avvenuti nel campo profughi di Jenin.
Ore 09.54 - Hamas: serve tempo per ritrovare gli ostaggi nascosti a Gaza
Hamas afferma che non rilascerà gli ostaggi finché non verrà concordato un cessate il fuoco. Lo conferma al quotidiano russo Kommersant il rappresentante della delegazione di Hamas a Mosca, Abu Hamid. Secondo quanto riferito, Hamas ha dichiarato fin dai primi giorni della guerra l'intenzione di liberare i "prigionieri civili", ma ci vuole tempo per ritrovare tutti coloro che sono stati nascosti nella Striscia di Gaza il 7 ottobre. Abu Hamid ha sottolineato che per portare a termine questo compito è necessario un ambiente tranquillo e la fine dei bombardamenti.
Ore 09.39 - Brigata, comandante ucciso negli scontri con l'esercito israeliano in Cisgiordania
Il comandante della Brigata Jenin, Aisar Mohammed al-Amir, è morto in scontri con le Forze della difesa israeliana (Idf) in Cisgiordania. Lo conferma la Jihad islamica palestinese, come rilanciato dal canale televisivo Al Mayadeen. Intanto è salito a quattro, come riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa, il numero dei palestinesi che hanno perso la vita negli scontri della notte con l'Idf in Cisgiordania. A completare il bilancio sono 12 feriti, aggiunge la Wafa. Tre morti sono avvenuti nel campo profughi di Jenin dove, afferma la Jihad islamica palestinese, i suoi miliziani si sono scontrati con i soldati israeliani entrati con i bulldozer.
Ore 09.03 - Francia, portaelicotteri in arrivo a Gaza nel fine settimana
La nave portaelicotteri francese Tonnerre potrebbe arrivare già nel fine settimana al largo della Striscia di Gaza. Lo conferma la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna in una intervista a radio Rtl. L'arrivo della Tonnerre "è questione di giorni", ha dichiarato. "Penso che forse sarà nella zona alla fine della settimana", ha aggiunto. Partita mercoledì da Tolone, la Tonnerre ha come obiettivo quello di partecipare alle operazioni di soccorso a favore della popolazione palestinese. "Le modalità operative sono in fase di definizione con i colleghi delle Forze Armate", ha detto Colonna, sottolineando che "sono 170 i cittadini francesi nella Striscia di Gaza e che Parigi vuole evacuare. Se contiamo i nostri connazionali, le loro famiglie, ma anche i funzionari della Francia - abbiamo un istituto culturale francese a Gaza - ci sono circa 170 persone di cui vogliamo garantire la protezione", ha concluso Colonna
Ore 08.27 - Concluso raid di terra a Gaza
L'Idf ha effettuato un'incursione con carri armati e truppe nella Striscia di Gaza, colpendo membri e siti di Hamas. Come precisato dal Times of Israel, è la seconda notte consecutiva che le forze israeliane lanciano un'operazione di terra circoscritta nell'enclave palestinese in vista della più vasta offensiva terrestre. L'esercito ha precisato che il raid è stato lanciato nella parte orientale di Gaza City con fanteria, genieri e forze corazzate, a cui droni ed elicotteri da combattimento hanno fornito copertura aerea. Le forze israeliane hanno lasciato l'area dopo diverse ore e ci sono stati feriti.
Ore 08.12 - Sondaggio: 49% israeliani per il rinvio dell'operazione di terra
Il 49% degli israeliani vorrebbe il rinvio dell'invasione della Striscia di Gaza, annunciata dal governo Netanyahu dopo gli attacchi in territorio israeliano da parte di Hamas lo scorso 7 settembre. Lo rileva un sondaggio diffuso oggi e rilanciato dai media israeliani e internazionali, sottolineando che il rilevamento sembra indicare un calo di sostegno dell'opinione pubblica israeliana per l'operazione di terra contro i militanti di Hamas che detengono circa 200 ostaggi. Alla domanda se i militari debbano immediatamente passare a un'offensiva di terra su vasta scala, il 29% degli israeliani si dice d'accordo mentre il 49% sostiene che "sarebbe meglio aspettare" e il 22% è indeciso, dice il sondaggio. Orm 20231027T081128Z
Ore 07.57 - Morti tre palestinesi negli scontri con Israele in Cisgiordania
Tre palestinesi sono stati uccisi - e altri 12 feriti - in scontri con l'esercito israeliano a Jenin nel nord della Cisgiordania. Lo ha fatto sapere, citato dall'agenzia Wafa, il direttore dell'ospedale cittadino Wissam Bakr che ha identificato i tre in Abdullah Bassam Abu Al-Haija, Muhammad Al-Amer (24 anni) e Jawad Al-Turki. L'esercito israeliano ancora non ha commentato i fatti.
Ore 07.44 - IdF entra a Gaza per la terza volta in 24 ore
L’esercito israeliano, con tank soldati e l'appoggio dell'aviazione, è entrato nel nord di Gaza questa notte per la terza volta in 24 ore e ha attaccato postazioni di Hamas, alcune delle quali a Gaza City. Lo rende noto lo stesso esercito secondo quanto riportano i media israeliani. Gli obiettivi sarebbero membri di Hamas, piattaforme di lancio di missili anticarro e quartier generali di Hamas. Nessun soldato è rimasto ferito.
Ore 06.59 - Usa, attacco con F-15 in Siria: obiettivi legati all'Iran
L’esercito Usa ha effettuato attacchi contro due strutture nella Siria orientale utilizzate dal Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane e dai gruppi da esso sostenuti: lo ha confermato il Pentagono, aggiungendo che il raid è in risposta a un’ondata di attacchi contro le forze statunitensi sia in Iraq che in Siria. Mentre le tensioni aumentano sul conflitto Israele-Hamas, le truppe statunitensi e della coalizione sono state attaccate almeno 19 volte in Iraq e in Siria da forze appoggiate dall’Iran nella scorsa settimana. Un totale di 21 militari americani hanno subito ferite lievi, nella stragrande maggioranza lesioni cerebrali traumatiche. Gli attacchi, aggiunge il Pentagono, hanno preso di mira depositi di armi e munizioni utilizzando aerei F-15 e non sono stati coordinati con Israele. "Questi attacchi di autodifesa di precisione sono una risposta a una serie di attacchi in corso e per lo più infruttuosi contro il personale americano in Iraq e Siria da parte di gruppi di miliziani sostenuti dall’Iran, iniziati il 17 ottobre", ha sottolineato in una nota il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin.
Ore 06.24 - Biden all’Iran: Niente attacchi contro le truppe Usa
Il presidente Usa Joe Biden ha inviato un messaggio al leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, mettendolo in guardia contro gli attacchi contro le truppe statunitensi nel conflitto Israele-Hamas. A darne notizia è stata la Casa Bianca. "È stato trasmesso un messaggio diretto£, ha confermato ai giornalisti il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, rifiutandosi di dettagliare come sia stato trasmesso.
Ore 05.48 - Jet Usa attaccano in Siria
Jet militari americani, su ordine di Joe Biden, hanno attaccato in Siria gruppi di militanti sostenuti dall'Iran che avevano colpito truppe Usa nel Paese e in Iraq all'indomani degli attentati del 7 ottobre in Israele. Lo annuncia il Pentagono in una nota
Ore 05.12 - Israele: In cambio di ostaggi, possibile contropartita
Israele rende noto ai mediatori del Qatar che potrebbe offrire una qualche contropartita in cambio del rilascio da parte di Hamas di "un numero significativo di ostaggi". A riferirlo è l'emittente pubblica israeliana Kan. Stando alla tv e alle informazioni rilanciate anche da altri media del Paese, una fonte politica non identificata non ha specificato quale potrebbe essere questa contropartita, anche se sembra escluso che possa trattarsi di carburante: la comunità internazionale continua a chiederlo, essendo indispensabile ad attivare i sistemi energetico e idrico della Striscia, che sono completamente al collasso e hanno portato alla paralisi del già precario ospedale e dello stesso lavoro di assistenza dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA).
Ore 04.33 - Israele, operazioni in Cisgiordania: tre feriti
Tre persone sono rimaste ferite - una in modo grave - nel corso degli scontri con le forze israeliane nella città di Jenin, in Cisgiordania. Lo comunica - come riporta Haaretz - la Mezzaluna Rossa. Secondo quanto riferito dai palestinesi, l'esercito israeliano sta conducendo operazioni di arresto su larga scala in tutta la Cisgiordania: molti militari sono entrati a Jenin e nell'adiacente campo profughi. Inoltre, sempre secondo quanto riferisce la Mezzaluna Rossa, una persona è rimasta ferita dal fuoco dell'Idf a Nablus.
Ore 03.12 - Von der Leyen: Hamas ha provocato crisi umanitaria a Gaza”
"Hamas ha provocato una crisi umanitaria a Gaza, per la Commissione è molto importante che continuiamo a intensificare i nostri sforzi per affrontarla", ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.