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"L'animale più cattivo? L'homo sapiens". I compagni americani imitano quelli italiani

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Alberto Busacca
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Sbatti il mostro in prima pagina. Quasi tutti ricordano il celebre film del 1972 interpretato da Gian Maria Volonté. Oltre cinquant’anni dopo, però, le cose sono cambiate. E adesso il mostro viene sbattuto in tv, in seconda serata. Il mostro, terribile, pericolosissimo, spaventevole, orrendo e chi più ne ha più ne metta è naturalmente lui: il maschio fascista. Mentre la seconda serata è quella di “The late show”, trasmissione in onda in America sulla Cbs e condotta da Stephen Colbert.

Bene, è successo che, qualche sera fa, l’ospite della puntata era l’attore britannico Jude Law. A un certo punto il conduttore ha chiesto: qual è l’animale più pericoloso? E Law, scandendo bene le parole: «Fascist homo sapiens». Delirio in studio, con il pubblico che si è abbandonato a risate, applausi e ululati di approvazione. Mentre Colbert, per non farsi scavalcare, ha rincarato la dose: «Sfortunatamente non sono più una specie in via di estinzione. Si sono davvero ripresi». E giù altre risate e altri applausi...

 

 

SUI SOCIAL

 

Neanche a dirlo, in breve lo spezzone è diventato virale sui social. Con milioni di visualizzazioni in tutto il mondo, Italia compresa. Qui da noi, i commenti sono di questo tenore: «Jude Law già mi piaceva tantissimo, ora di più»; «Fasci appesi sempre»; «Ben detto. Fascisti e nazisti, le peggiori persone»; «L’homo sapiens fascista fa molta paura anche a noi, soprattutto quando ricopre ruoli istituzionali» eccetera eccetera eccetera... Va segnalato, per dovere di cronaca, che qualche antifascista si è indispettito per le parole dell’attore: homo sapiens fascista? No, definizione sbagliata. I fascisti non sono sapiens, e forse nemmeno uomini...dei Neandertal, al limite, proprio a voler essere generosi... Al di là della battuta di Law (anche riuscita, per carità...), quello che bisogna chiedersi è: ha senso, oggi, dire che l’animale più pericoloso al mondo è l’homo sapiens fascista? È davvero lui a minacciare il futuro dell’umanità e di tutti gli altri esseri viventi?

ANNO ORRIBILE

Dunque, prendiamo per buono il fatto che i più cattivi siano gli esseri umani e leggiamo un po’ di numeri: nel 2023, in giro per il mondo, ci sono state 31 guerre con 33.846 vittime civili. Un anno orribile, da questo punto di vista. E nel 2024 le cose sembrano andare pure peggio. Sappiamo che purtroppo la situazione globale è molto delicata: c’è il conflitto tra Russia e Ucraina con relative minacce di usare la bomba atomica, le tensioni in Medio Oriente con il loro strascico quotidiano di polemiche, e poi gli scontri in Siria e in Yemen, le guerre civili in Sudan e Myanmar, i golpe militari dell’Africa sub-sahariana, l’agonia del Venezuela con il caos delle ultime elezioni, senza scordare i tanti conflitti minori che sulle pagine dei nostri giornali e nei nostri Tg non ci finiscono praticamente mai...

E insomma, a questo punto si impone una domanda a Jude Law, a Stephen Colbert e anche al pubblico che applaudiva divertito in studio: scusate ma, realmente, in tutto questo casino che è il pianeta Terra quale sarebbe, secondo voi, il ruolo e la responsabilità dell’“homo sapiens fascista”? Che cosa lo renderebbe ancora oggi l’animale più temibile del globo? E soprattutto, dove diavolo l’avete visto, recentemente, qualche membro di questa specie che «sfortunatamente non è più in via di estinzione»?

Già, perché la prima cosa sarebbe capire di chi parliamo, visto che al momento di fascisti in giro non se ne vedono tanti. Forse il riferimento è a Trump? In questo caso, occhio. Ci hanno già provato, qui in Italia, a puntare tutta una campagna elettorale sul rischio che una “donna sapiens fascista” potesse vincere le elezioni. E com’è finita lo sappiamo tutti. Ps: cari compagni, è un po’ razzista, da parte vostra, insultare i fascisti dicendo che non sono dei sapiens. In fondo gli uomini di Neandertal hanno fatto anche cose buone... 

 

 

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