Alex Padilla, il senatore trascinato fuori dall'aula e ammanettato

di Roberto Tortoravenerdì 13 giugno 2025
Alex Padilla, il senatore trascinato fuori dall'aula e ammanettato
2' di lettura

Tempi duri per i democratici negli Stati Uniti. Accade, infatti che un senatore della California, Alex Padilla, facente parte del sub-comitato su immigrazione, cittadinanza e difesa dei confini, sia stato fermato e portato fuori dall’aula dove era in corso una conferenza stampa della segretaria alla Sicurezza nazionale Kristi Noem. Conferenza allestita per rispondere, come portavoce della Casa Bianca, alle proteste che ci sono da giorni nella città degli angeli. Messo bruscamente a terra e ammanettato dagli agenti, perché Padilla aveva interrotto una risposta di Noem provando ad avvicinarsi al podio e, preso la parola e visibilmente agitato, aveva detto: “Sono il senatore Alex Padilla, ho delle domande per la segretaria. Giù le mani!”. La scena, ovviamente, è stata ripresa dai giornalisti presenti e si vede il senatore che viene scortato fuori dall’aula, impossibilitato ad intervenire.

Subito è intervenuto il governatore della California, Gavin Newsom, che ha dichiarato sui social: “Se possono ammanettare un senatore degli Stati Uniti solo perché fa delle domande, immagina cosa faranno a te”. Sulla stessa linea anche il sindaco di Los Angeles, Karen Bass: “Quello che è appena successo al senatore Padilla è assolutamente orribile e oltraggioso. È un senatore degli Stati Uniti in carica. I violenti attacchi di questa amministrazione nella nostra città devono finire”.

Guantanamo, la sinistra si schianta sulla bufala degli italiani deportati

Per qualche ora, ieri, la sinistra ha vissuto un sogno. Donald Trump che “deporta” cittadini italiani a Guan...

Nessun passo indietro, invece, da parte di Kristi Noem, che non aveva riconosciuto il senatore, con il quale poi ha avuto un colloquio chiarificatore per capire le sue rimostranze: “Avrei preferito che si fosse presentato e che ci avesse detto chi era e che voleva parlare. Il suo atteggiamento non è stato affatto appropriato, ma la conversazione è stata ottima e continueremo a comunicare”. Nessuna scusa, anzi un altro attacco arriva dalla Casa Bianca, da Karoline Leavitt, portavoce dell’amministrazione Trump: “Dovrebbe vergognarsi del suo comportamento infantile. Si è intromesso nel bel mezzo di una conferenza stampa ufficiale tenuta da un segretario di Stato, si è lanciato incautamente verso il podio dove stava parlando Kristi Noem e poi si è rifiutato di lasciare la stanza e di seguire le indicazioni delle forze dell'ordine”.

ti potrebbero interessare

altri articoli di Esteri