CATEGORIE

Tregua in Iran, panico a sinistra: ecco chi sono le vedove di Khamenei

Previsioni sballate e conseguenze reali. Ma ci sono sei ragioni per cui essere contenti
di Daniele Capezzone mercoledì 25 giugno 2025

3' di lettura

Tutti a commentare il Donald furioso che a un certo punto della giornata di ieri sbotta contro le violazioni incrociate del “cessate il fuoco”. Ma la notizia del giorno qui più vicino a noi- è l’angoscia dei progressisti italiani, in Parlamento come nelle redazioni. Panico a sinistra: l’ayatollah ha perso. Panico ancora peggiore: i “perfidi” Netanya hu e Trump hanno spettacolarmente vinto. Sta tutto qui il dramma di quelle che potremmo chiamare le “bimbe” (e ovviamente anche i “bimbi”) di Khamenei. Per dodici lunghissimi giorni, non ne hanno azzeccata una, ma ancora parlano. Non ci hanno capito una mazza, come si direbbe a Oxford (o forse a Cambridge), ma in compenso - risistemati trucco e parrucco- si ripresentano in tv a spiegare (dopo) quello che non avevano compreso (prima). «Scoppierà la Terza Guerra Mondiale», proclamavano. Non è scoppiata.

«L’incendio si propagherà», sdottoreggiavano. E invece è già stato quasi completamente spento. «Il domino coinvolgerà gli altri paesi islamici e arroventerà le piazze musulmane», puntualizzavano. Risultato? I vicini islamici sono compiaciuti delle disgrazie iraniane e le piazze islamiche non sono mai state così fredde.

«Sarà una guerra lunga», pontificavano. È durata meno di due settimane. «Russia e Cina entreranno in campo». E invece Putin e Xi si sono tenuti alla larga, lasciando mano libera a Trump e Netanyahu e limitandosi al minimo sindacale della solidarietà verso un regime al tracollo. Potremmo continuare così per una paginata intera, ma non vogliamo infierire, perché la realtà è già stata abbastanza crudele. Poi- certo, come si diceva all’inizio - la giornata di ieri è stata carica di tensioni e incertezze, con ripetute violazioni del “cessate il fuoco”. Ed è ancora presto per esultare.

Il bluff di Al Thani e la "maledizione": cosa c'è dietro la tregua di Trump

L’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, è stato il fulcro di un’operazione diplomatica che ha ev...

7 OTTOBRE COME PEARL HARBOR
E tuttavia almeno sei evidenze appaiono innegabili. Primo: Netanyahu ha mostrato che il 7 ottobre, per Israele, si è rivelato simile a ciò che fu Pearl Harbor per l’America: l’innesco di una risposta e di una riscossa inevitabili. Secondo: Trump ha marginalizzato le componenti più isolazioniste della sua cerchia, senza con ciò imbarcarsi in pericolose avventure “boots on the ground”. Quindi ha colpito, lo ha fatto rapidamente ed efficacemente, ma senza dispiegare truppe sul terreno.
Terzo: è stata ricostituita la deterrenza americana, nel senso che un po’ tutti, da Pechino a Mosca, hanno constatato che il guardiano del mondo c’è e non si è distratto.

Quarto: il regime di Teheran, che puntava da anni a egemonizzare la regione, è oggi in ginocchio. Quinto: ci sono le condizioni, sulla scia di quanto era stato seminato dal Trump-uno con gli Accordi di Abramo, per un Medio Oriente più stabile, basato sui due pilastri di Gerusalemme e Riad. Sesto: a questo punto, anche dal punto di vista israeliano, può essere più vicina (o meno lontana) la fine delle ostilità a Gaza, con quel che rimane di Hamas che ha perduto i padrini iraniani. Preveniamo le obiezioni: no, certo che il mondo non è istantaneamente diventato un posto meraviglioso. Però questo sì - è divenuto un luogo un pochino meno pericoloso. Ne hanno merito un uomo di nome Bibi e un altro di nome Donald.

Iran, 10 risposte sul piano nucleare: perché l'attacco è giustificato dai fatti

1 L’Iran ha bisogno di energia nucleare? Il nucleare fornisce l’1% del fabbisogno di energia in un Paese che...

tag
ali khamenei
iran

Vicepresidente Usa Iran, Vance: "Trump ha risolto la questione molto rapidamente"

Ayatollah spappolato Khamenei, la trappola degli 007 Usa: "Hai 24 ore. Poi ti veniamo a prendere"

Tiranno comunista Kim Jong-un, le indiscrezioni: pronto a dare l'atomica all'Iran

Ti potrebbero interessare

Iran, Vance: "Trump ha risolto la questione molto rapidamente"

Khamenei, la trappola degli 007 Usa: "Hai 24 ore. Poi ti veniamo a prendere"

Kim Jong-un, le indiscrezioni: pronto a dare l'atomica all'Iran

Mirko Molteni

Il bluff di Al Thani e la "maledizione": cosa c'è dietro la tregua di Trump

Donald Trump al vertice Nato: "Un accordo monumentale"

"L'accordo sul 5% della spesa in difesa è monumentale": Donald Trump ha definito così l'...

L'agenzia Onu critica chi contrasta Hamas

«Il cosiddetto meccanismo di aiuti recentemente creato è un abominio che umilia e degrada persone disperate...
Carlo Nicolato

Vertice Nato, Trump incontra Sanchez? Finisce male...

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, hanno occupato due scranni v...

"Mio zio Donald Trump ha l'Alzheimer": agguato in famiglia al presidente

Fred Trump III, nipote di Donald Trump, ha espresso preoccupazioni sulla salute mentale dello zio, collegando i suoi com...