Donald Trump ha annunciato sui suoi social media di aver persuaso la Coca-Cola a cambiare la ricetta della sua bevanda classica negli Stati Uniti, sostituendo lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio con zucchero di canna. "Ho parlato con Coca-Cola sull’uso di zucchero di canna negli Usa e hanno accettato di farlo", ha dichiarato l’ex presidente.
Questo cambiamento riguarderebbe esclusivamente la Coca-Cola tradizionale venduta sul mercato americano, senza coinvolgere la Diet Coke, la variante senza calorie preferita da Trump, che continuerà a utilizzare dolcificanti artificiali come l’aspartame.La Coca-Cola Company, con sede ad Atlanta, non ha ancora confermato ufficialmente la notizia. Tuttavia, in una nota, ha ringraziato Trump per l’interesse dimostrato verso i suoi prodotti e ha promesso aggiornamenti su eventuali novità. Insomma un garbato "no", al momento. Se implementata, questa modifica rappresenterebbe una svolta significativa per il mercato statunitense, allineando la ricetta americana a quella di altri Paesi, come il Messico, dove lo zucchero di canna è già l’ingrediente standard. L’uso dello zucchero di canna potrebbe rispondere alla crescente domanda di ingredienti percepiti come più naturali dai consumatori, ma solleva interrogativi su possibili aumenti dei costi di produzione e sull’impatto sul gusto iconico della bevanda. insomma, la richiesta di Trump sta creando un grosso dibattito, soprattutto negli Stati Uniti.