Ghislaine Maxwell, ex partner condannata negli Usa per complicità con il defunto faccendiere pedofilo Jeffrey Epstein, potrebbe nascondere informazioni potenzialmente esplosive su un presunto incontro che lo stesso miliardario ebbe a metà anni '90 con Donald Trump, allora suo vicino di casa in Florida, portando con sé una ragazza 14enne. Lo sostiene una fonte anonima citata dal tabloid Daily Mail, sullo sfondo delle deposizioni che Ghislaine, orfana del controverso editore britannico Robert Maxwell, sta rendendo ora dal carcere alla giustizia americana.
L'allora 14enne non risulta aver avuto alcun rapporto con Trump. Sentita a suo tempo dagli investigatori, nascosta nella veste di testimone dietro lo pseudonimo 'Jane', denunciò tuttavia di essere stata fra le vittime di Epstein, da lui ripetutamente abusata e violentata quando era minorenne. Stando a una trascrizione riservata di un'audizione processuale del 2021, che il Mail afferma di aver visto, avrebbe inoltre accompagnato il faccendiere a un ricevimento nella residenza di Mar-a-Lago dell'attuale presidente Usa attorno al 1995: ricevimento durante il quale sarebbe stata anche "presentata" al padrone di casa. Il tabloid britannico ne scrive come di una potenziale rivelazione imbarazzante per Trump.
Il presidente-magnate, in visita privata in questi giorni in due resort di lusso di proprietà della sua famiglia in Scozia, ha inizialmente cavalcato i misteri dello scandalo Epstein e i sospetti - tuttora alimentati da molti sostenitori del movimento Maga - che aleggiano sulle strette frequentazioni vip avute da Jeffrey in vita con svariate figure dell'élite liberal e democratica americana (da Bill Clinton, a Bill Gates a molti altri), oltre che con personalità straniere quali il principe Andrea o l'ex premier israeliano Ehud Barak: salvo liquidare le ultime rivelazioni al riguardo come "una bufala", quando hanno iniziato a prendere di mira lui stesso.