Raggiunto l'accordo Usa-Ue sui dazi. Un patto che, a detta di Donald Trump e Ursula von der Leyen, accontenta un po' tutti. Eppure per Viktor Orban la bilancia pende solo da un lato. Secondo il premier ungherese "Donald Trump non ha raggiunto un accordo con Ursula von der Leyen, ma piuttosto si è mangiato la presidente della Commissione europea per colazione". Un commento arrivato dopo l'annuncio, fatto ieri in Scozia, dell'accordo commerciale con il quale la Ue ha evitato di andare allo scontro frontale con gli Stati Uniti del tycoon accettando dazi al 15 per cento. In un uno streaming live su Facebook, il premier ungherese, di cui sono già note le posizioni critiche nei confronti di Bruxelles e la grande amicizia con Trump, ha affermato che l'accordo raggiunto dai negoziatori europei è "peggiore" di quello ottenuto dal Regno Unito.
Critiche sono arrivate anche da Parigi, dove il primo ministro François Bayrou è arrivato a definirlo "un giorno buio quando un'alleanza di popoli liberi, uniti per affermare i propri valori e difendere i propri interessi, decide di sottomettersi". Dello stesso parere il ministro degli Affari europei, Benjamin Haddad, che ha parlato di un accordo "sbilanciato", seppur porterà "stabilità temporanea agli attori economici minacciati dall'escalation doganale americana. È un cambiamento strutturale. Dobbiamo trarne rapidamente le conseguenze oppure rischiamo l'irrilevanza. Si tratta di una sfida tanto economica quanto politica".
Dazi, Giorgia Meloni: "Accordo sostenibile, ma c'è ancora da battersi"
“Giudico positivamente il fatto che si sia raggiunto un accordo”. Con queste parole, il premier Giorgia Melo...A dare un'altra versione dei fatti è stata la stessa Von der Leyen. Per lei "senza l'intesa raggiunta oggi fra Ue e Stati Uniti sui Dazi non dobbiamo dimenticare che il primo agosto saremmo stati con una tariffa al 30 per cento e sarebbe stato molto più difficile scendere ora al 15 per cento".