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Netanyahu, show all'Onu: "Dobbiamo finire il lavoro", si svuota l'aula

di Ignazio Stagnovenerdì 26 settembre 2025
Netanyahu, show all'Onu: "Dobbiamo finire il lavoro", si svuota l'aula

(Ansa)

3' di lettura

"Vogliamo finire il lavoro a Gaza il più velocemente possibile": lo ha detto il premier Benjamin Netanyahu intervenendo all'assemblea generale dell'Onu e ricordando che gli ultimi militanti di Hamas sono rimasti a Gaza city. "Non vi abbiamo dimenticato, non riposeremo finché non vi avremo riportato a casa".

E' il messaggio indirizzato dal premier israeliano agli ostaggi tenuti prigionieri a Gaza da Hamas dal podio del Palazzo di Vetro. "Voglio parlare agli ostaggi, ho fatto piazzare altoparlanti intorno a Gaza cosi' sentiranno il mio messaggio", ha annunciato Netanyahu durante il suo discorso alle Nazioni Unite. L'intervento del premier israeliano è stato accompagnato da fischi e applausi. Il presidente dell'assemblea ha dovuto richiamare all'ordine la sala più volte, mentre alcune delegazioni uscivano in segno di protesta.

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Poi Netanyahu ha mostrato "una grande spilla" durante il suo discorso alle Nazioni Unite invitando a "prendere i cellulari e inquadrare il Qr": "Vedrete perché combattiamo e perché dobbiamo vincere", ha tuonato. Bibi ha aggiunto che "il 7 ottobre Hamas ha condotto attacco peggiore contro gli ebrei dall'Olocausto, hanno decapitato uomini, stuprato donne, bruciato bambini vivi, questi mostri hanno preso ostaggio 200 persone". In precedenza l'ufficio di Netanyahu aveva reso noto che sarebbe stato diffuso un "filmato sulle atrocità a partire dal 7 ottobre nell'ambito dell'impegno di sensibilizzazione internazionale". Si tratta di un "film completo sulle atrocità è attualmente proiettato in collaborazione tra l'ufficio del Primo Ministro e il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane".

Qui il sito a cui porta il QR sfoggiato da Netanyahu: attenzione, immagini forti

Dunque Netanyahu si é rivolto direttamente ad Hamas riguardo gli ostaggi ancora detenuti a Gaza. Il premier israeliano ha ricordato di aver fatto mettere degli schermi nella Striscia, dunque ha aggiunto: "Liberate gli ostaggi, e deponete le armi. Se lo farete vivrete, se non lo farete Israele vi darà la caccia"

Poi le accuse a molti leader mondiali di aver "ceduto" ad Hamas "quando le cose hanno iniziato a farsi difficili" per Israele. Bibi ha affermato di star affrontando una guerra su sette fronti con poco aiuto: "Ci condannate, ci sottoponete a embargo e minacciate battaglia politica e legale contro di noi".

Netanyahu ha poi sottolineato come il conflitto in corso a Gaza "riguarda tutti". Il leader ha invitato i presenti a fare un "pop quiz", rispondendo per alzata di mano a delle domande su alcuni cartelli da lui mostrati. "Chi grida 'morta all'America? A. L'Iran; B. Hamas; C. Hezbollah; D. Gli Houthi; E. Tutti le risposte. La risposta corretta è 'E. Tutte le risposte'". "Seconda domanda. Chi ha ucciso americani ed europei a sangue freddo? A. Al Qaeda; B. Hamas; C. Hezbollah; D. Iran; E. Tutte le risposte. La risposta esatta è ancora E", ha rimarcato.

E ancora, sulle accuse di genocidio e di carestia sollevate contro Israele: "Sono uno scherzo". Così premier israeliano, che ha aggiunto: "Quale Paese che sta commettendo un genocidio cerca di convincere i civili a recarsi in una zona sicura?", ha sostenuto dal podio. "Ci accusano di affamare deliberatamente Gaza. Israele sta deliberatamente sfamando Gaza. Se non c'è abbastanza cibo è perché Hamas lo ruba".

Infine, Bibi ha aggiunto: "I palestinesi non credono nella soluzione dei due stati, non vogliono uno stato vicino a Israele ma al posto di Israele". “Il riconoscimento della Palestina è un marchio di vergogna, chi lo ha fatto sta aiutando i terroristi di Hamas", ha concluso Netanyhau.