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Frasi sospette sull'aereo

Nove islamici lasciati a terra

Silvia Tironi
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Fatti scendere dell'aereo per via di alcune frasi un sospette. E' accaduto ad un gruppo di nove musulmani, tra i quali tre bambini di 7, 4 e 2 anni, interrogati dalla Fbi che ha dato loro il nullaosta per tornare a viaggiare, ma la compagnia non li ha comunque voluti a bordo. Le frasi sospette sarebbero state udite da altri due passeggeri. I nove, otto dei quali cittadini americani nati negli Stati Uniti, hanno dovuto arrangiarsi e fare i biglietti per un altro aereo. Kashif Irfan, uno dei passeggeri coinvolti, ha raccontato al Washington Post che tutto è cominciato attorno alle 13 quando il fratello Asif e la moglie hanno iniziato a parlare del posto più sicuro dove sedersi in aereo. “L'unica cosa che mio fratello ha detto è stata : wow, i reattori sono proprio accanto alla finestra. Penso che fosse un commento sulla sicurezza”, ha raccontato l'uomo. Irfan, un anestesista di 34 anni, ha detto di ritenere che il gruppo sia stato preso di mira per l'aspetto chiaramente musulmano. Originari dell'Asia meridionale, i tre uomini hanno lunghe barbe e le tre donne hanno il capo coperto dal velo. Il gruppo era composto dai due fratelli, le moglie, una cognata, un amico e i tre figli di Kashif. Residenti ad Alexandria, in Virginia, dovevano partire con la compagnia AirTran dall'aeroporto Ronald Reagan verso Orlando, in Florida, per partecipare a un raduno religioso. Dopo la denuncia dei due passeggeri, quando i due sceriffi dell'aria a bordo hanno avvertito la polizia a terra, il pilota ha sospeso il volo. Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere e i loro bagagli sono stati riesaminati. Ma malgrado il via libera dell'Fbi, i nove sono stati costretti a dover continuare il viaggio con un'altra compagnia, la Usairways. “Questa gente è paranoica. E' stato molto triste, ha commentato Abdur Razack Aziz, l'amico che viaggiava con i fratelli Irfan. “Della gente ha fatto commenti che non doveva fare su un aereo e delle persone li hanno sentiti - ha dettoTad Hutcheson, portavoce della AirTran - chi ha sentito, ha frainteso. Queste persone erano di fede e aspetto musulmano. C'è stata un'escalation, e ognuno ha preso le sue precauzioni”. Ai nove è stato rimborsato il biglietto, ma quello nuovo era di una compagnia più costosa.

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