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CartaBianca, Massimo Cacciari contro l'Europa: "Italia massacrata, Francia no". La truffa sulle sanzioni alla Russia

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L'Europa ci frega ancora. A sentire le parole di Massimo Cacciari l'Italia sarà fanalino di coda anche nella lotta contro l'invasione russa in Ucraina. Ospite di CartaBianca su Rai 3, il filosofo denuncia il divario tra i vari paesi. "Le sanzioni - è il suo racconto nella puntata condotta da Bianca Berlinguer e in onda martedì 15 marzo - fanno male a qualche Paese, in modo diseguale. Per la Francia non pesano come per noi. L’Europa affronterà la questione? Distribuirà risorse in ragione dei sacrifici che ogni Paese deve fare?". Al momento sembra di no. 

 

 

Giusto ieri il Consiglio dell'Unione europeo ha presentato il quarto pacchetto di sanzioni alla Russia. Le misure includono il divieto di ogni transazione con alcune imprese statali russe operanti in diversi settori, il divieto di importare alcuni prodotti siderurgici, il divieto di esportare beni di lusso e viene infine vietato alle agenzie di rating attive nell'Ue di dare rating alla Russia come emittente e alle società russe, cosa che ostacolerà ulteriormente l'accesso di Mosca ai mercati finanziari. Eppure tutti questi provvedimenti rischiano di mettere ko anche l'Italia, già tra i paesi più penalizzati per via della dipendenza dal gas russo.

 

 

Per questo secondo Cacciari "se la guerra continua sarà un massacro". L'auspicio dell'ex sindaco di Venezia è che si arrivi a "un armistizio e un trattato, le cui basi sono evidenti: il riconoscimento pieno e totale della sovranità ucraina, qualsiasi cosa voglia fare il Paese". Un obiettivo raggiungibile: "È possibile salvare la pelle agli ucraini e garantire la sovranità di questo paese. Cina, USA e Russia devono trovare un accordo. Da trent’anni a questa parte non solo non abbiamo affrontato i problemi, li abbiamo peggiorati". 

 

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