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Massimo Giletti, il violentissimo attacco della firma di Repubblica: "Rancoroso, una tassa. Risparmiateci lui e Non è l'arena"

di Maria Pezzi domenica 15 aprile 2018

1' di lettura

Il critico di Repubblica Antonio Dipollina, parlando della puntata di Non è l'Arena sui vitalizi, con la rissa tra Massimo Giletti e Italo Bocchino, stronca il conduttore di La7: "Il rancore che Giletti ha accumulato nel tempo, un simpatico leit-motiv della stagione tv, è ormai una tassa obbligata in queste occasioni, potrebbe diventare un vitalizio anche quello, per il telespettatore: magari fa impazzire il web, ovvio". Parla del suo "piglio rancoroso", di un "Giletti martire come figura ormai tipica dei nostri schermi", che "in parecchi vorrebbero davvero ormai risparmiarselo". Dipollina ammette che gli ascolti sono buoni e che il pubblico è dalla sua. "Per La7 è una delle mosse azzeccate di stagione", aggiunge. Quindi qual è il problema? Mah. Dipollina parla di giornalismo populista e ne ha anche per Paolo Del Debbio e Maurizio Belpietro, "detti I Bellissimi di Rete 4".  Una definizione geniale, infatti non è sua. Per approfondire leggi anche: Bocchino e Giletti, insulti a raffica in diretta

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