Il padre escluso dalla finale del Campiello. E Vittorio Sgarbi s'infuria

Giuseppe Sgarbi era in lizza con "Lungo l'argine del tempo"
di Matteo Legnanidomenica 1 giugno 2014
Il padre escluso dalla finale del Campiello. E Vittorio Sgarbi s'infuria
1' di lettura

Sarà stata la recente sconfitta alle comunali di Salemi, dove era candidato sindaco. Fatto sta che Vittorio Sgarbi, in questo periodo, ha un diavolo (in più) per capello. E al suo umore fumantino non ha certamente giovato una seconda bocciatura in pochi giorni. Non sua, ma del padre Giuseppe. A 93 anni suonati, Sgarbi senior ha esordito come scrittore con un libro ("Lungo l'argine del tempo" edito da Skira) che era nella lista dei possibili finalisti del premio Campiello a Padova. Ma, come scrive Il Gazzettino, Sgarbi senior non ce l'ha fatta, finendo fuori dal quintetto dei finalisti (Michele Mari, Mauro Corona, Giorgio Fontana, Fausta Garavini e Giorgio Falco. Un esito che non è piaciuto per niente al figlio Vittorio, che in serata ha sparato ad alzo zero come suo solito: "Sono indignato perchè hanno perso l’occasione di far parlare di un premio che di suo è morto, e di fare un omaggio a uno dei fondatori, Gian Antonio Cibotto: cosa c’era di meglio che premiare un esordiente ultranovantenne piuttosto che il solito trentenne? Così rinnegano le loro origini, sono degli incapaci. E tutto per far passare due libri Einaudi, una prova della loro mafiosità".

ti potrebbero interessare

altri articoli di General