Dare 80 euro non è servito a far crescere i consumi, ma a far aumentare i voti di Matteo Renzi sì. Neppure la riforma del mercato del lavoro, annunciata con il nome pomposo di Jobs Act per poi essere via via ridotta a Garanzia Giovani manco fosse un’assicurazione per neo patentati, non è servita a nulla e la disoccupazione è salita. Analoghi risultati dalla grande riforma della Pa, che doveva rivoltare la pubblica amministrazione e invece fino ad ora non ha neppure svoltato. Stessa sorte per lo Sblocca Italia, altro nome evocativo che però è finito bloccato, per poi essere rimandato a settembre. Insomma, a giudicare dai primi sei mesi di governo Renzi non c’è molto da stare allegri. Anzi, si è spinti a ritenere - a metà del suo primo anno di mandato - che il presidente del Consiglio abbia prodotto molti annunci ma quasi nessun risultato. Cifre alla mano, la politica economica è finora stata un fallimento, che rischia di essere addirittura più pesante nella seconda parte dell’anno, soprattutto se saranno confermate le previsioni di Confindustria. Clicca qui e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro in versione pdf