Roma, 9 gen. (Adnkronos) - "Adesso metteremo in piedi una fondazione cui parteciperanno lo Stato e gli enti locali. Mi piacerebbe che partecipasse anche il Miur, perché vorrei che fossero coinvolte le università del territorio e il ministero dell'Ambiente, poiché Carditello potrebbe essere uno straordinario osservatorio sull'ambiente". Lo ha detto il ministro per i Beni culturali e il turismo, Massimo Bray, in occasione del convegno 'Le città del libro' che si è chiuso questa sera a Roma, parlando della Reggia borbonica di Carditello acquistata dallo Stato. "Faremo -ha aggiunto Bray- un piano sui restauri, perché la bellezza di Carditello deve richiamare tutte le nostre attenzioni, dagli affreschi alla struttura architettonica che va tutelata e valorizzata. E' una forma di riconoscimento -ha sottolineato il ministro- verso questa straordinaria persona che era Tommaso, l'angelo di Carditello, che per tanti anni ha avuto cura della Reggia in maniera gratuita. Questo è stato il segno di come la cittadinanza, raccolta in alcune associazioni che terremo in primo piano nella fondazione, ha saputo difendere il valore storico della Reggia stessa". "Dall'inizio del mio lavoro -ha concluso Bray- ho detto che mi sarebbe piaciuto mettere a sistema le dimore borboniche, perché ciò potrebbe essere una opportunità per il territorio di scrivere in maniera differente il proprio futuro".