Palermo, 7 mar. - (Adnkronos) - Restringere il perimetro della Valle dei Templi di Agrigento. E' quanto prevede una mozione approvata con voto bipartisan dal Consiglio comunale di Agrigento nella seduta di martedi' scorso e su cui Legambiente promette gia' le barricate. Il provvedimento chiede che si torni ai confini individuati nel 1957, ossia entro i due fiumi che racchiudono i resti della citta' greca. Nell'area, nonostante dal 1968 insista un vincolo di inedificabilita' assoluta e dal 1997 sia stata dichiarata patrimonio dell'Unesco, sono state costruite negli anni centinaia di costruzioni abusive. Alcuni mesi fa l'allora consigliere Michele Mallia, oggi assessore comunale, proprietario di un immobile ricadente in Zona A del Parco, aveva presentato un testo che la mozione approvata nei giorni scorsi riprende. Per Claudia Casa, presidente del circolo di Legambiente Agrigento, si tratta di "un provvedimento impensabile ed irrealizzabile. C'e' una legge dello Stato - spiega all'Adnkronos - che impone quei vincoli e solo il Parlamento puo' legiferare al riguardo. Restringere il perimetro del Parco, inoltre, significherebbe rendere sanabili costruzioni abusive e punire chi invece non ha costruito rispettando le leggi. Ci opporremo a questa norma e gia' la prossima settimana durante un'iniziativa pubblica ribadiremo la nostra posizione: le case abusive devono essere acquisite dal demanio ed utilizzate dai soli proprietari per fini abitativi, ne' potranno essere ereditate".