Roma, 17 set. (Adnkronos) - La Cassazione nella sentenza sul Lodo Mondadori, parla anche di Silvio Berlusconi e, ripercorrendo quanto gia' fatto dalla Corte d'appello di Milano nel 2011, sottolinea come "la valutazione degli elementi ed argomenti di prova, condotta ai soli fini civilistici di ricondurre alla societa' Fininvest la responsabilita' del fatto corruttivo imputabile anche al dottor Berlusconi, senza alcuna ulteriore finalita' di ripercorrere un giudizio penale ormai concluso irrevocabilmente (con la prescrizione), risulta esente da vizi logico-giuridici e correttamente motivata".