Daniela Santanchè non è una a cui piaccia perdere e alla quale piaccia parlare dei sconfitte (proprie). Oggi, però, il dato dei ballottaggi delle elezioni amministrative è stato inequivocabile, con 11 comuni capoluogo su 11 andati alla sinistra. In attesa dell'analisi di Silvio Berlusconi (ammesso che ne arrivi una, vista la distanza che il Cav ha messo tra se e questa tornata elettorale) tra le prime a commentare la debacle azzurra in giro per lo Stivale è stata proprio la pasionaria del Pdl, "sadicamente" invitata in studio dal Tg3 di Bianca Berlinguer. La Santanchè ha fatto quel che ha potuto (un po' come faceva Fonzie quando doveva chiedere "scusa"), attribuendo la sconfitta principalmente alla mancanza di un traino adeguato da parte di Berlusconi e all'impegno serrato che il Pdl sta mettendo nelle vicende di governo (Imu, Iva, ecc..). Ma la cosa che più tradiva la sua delusione era la capigliatura: lei che ci ha abituato alla sua fluente, lucida e bellissima chioma, l'aveva raccolta in cima alla testa in un monacale chignon. A lutto.