Firenze, 10 ott. - (Adnkronos) - E una specie di Google maps dei luoghi nei quali hanno vissuto gli inglesi e degli americani nel loro soggiorno a Firenze tra Ottocento e Novecento il suggestivo libro di Claudio Paolini 'A Sentimental Journey. Inglesi e americani a Firenze tra Ottocento e Novecento' (edizioni Polistampa, 152 pagine, 12 euro). Sono infatti censite le sedi frequentate da quella vivacissima comunità di stranieri, soprattutto artisti e letterati (le schede sono 114) che, a partire dagli anni Trenta dell’Ottocento, giunsero a Firenze per studiare l’arte e la letteratura italiana e trarne ispirazione per la loro opera. La pubblicazione è la numero 38 della collana dei Quaderni del Servizio Educativo della Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici (bapsae) per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, edita dal 2004 grazie al determinante contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. In questo caso hanno collaborato alle ricerche, che sono alla base del vasto materiale raccolto, il Museo Horne e l’associazione Friends of Florence: il primo, significativa testimonianza di un importante lascito straniero; la seconda, prezioso sodalizio che opera in continuità di spirito con gli stranieri fiorentini d’elezione. (segue)