Perugia, 18 lug. (Adnkronos) - I carabinieri del Nas di Perugia hanno sgominato un giro di sostanze dopanti e soldi falsi eseguendo sei ordinanze di custodia cautelare , 2 arresti domiciliari e 4 obblighi di dimora, emesse dal gip del capoluogo umbro nei confronti di altrettante persone nelle province di Perugia, Napoli, Avellino e Cosenza. L'operazione e' stata illustrata in conferenza stampa dal tenente colonnello Giovanni Capasso, comandante del Nucleo tutela della salute e dal capitano Marco Vetrulli. I militari, coordinati dal sostituto procuratore Giuseppe Petrazzini, hanno scoperto un'associazione a delinquere dedita al traffico illecito di sostanze anabolizzanti pericolose per la salute, alla falsificazione di ricette mediche nonche' alla spendita di denaro falso. Oltre alle misure cautelari, i carabinieri hanno eseguito 12 perquisizioni, di cui 4 a carico di altre persone indagate a piede libero per gli stessi reati e 8 verso i destinatari delle sostanze illecite. L'indagine e' partita dalla segnalazione nel maggio 2012 di una farmacista, che ha riferito di alcune persone che con ricette 'ripetibili' acquistavano medicinali a base di testosterone. Le verifiche hanno poi scoperto una rete costituita da umbri, campani e calabresi che falsificavano ricette e commerciavano i medicinali dopanti. Durante le perquisizioni i carabinieri hanno trovato poi molte banconote false da 20, 50 e 100 euro, che il gruppo acquistava in Campania al valore del 30 per cento e che usava anche per pagare stipendi in nero a operai edili o per acquistare material. In totale, i carabinieri hanno alla fine sequestrato oltre 12 mila euro falsi e circa 400 tra capsule e confezioni di farmaci anabolizzanti.




