Udine, 26 gen. - (Adnkronos) - I carabinieri hanno rintracciato e fermato un cinese di 19 anni, residente a Castel Goffredo (Mantova), accusato di aver violentato la scorsa estate una connazionale. Il 28 agosto scorso la ragazza cinese, di 23 anni, aveva denunciato ai carabinieri di Cervignano del Friuli di essere stata vittima di violenza sessuale, lesioni e minacce all'interno della propria abitazione di Udine, da parte di un suo connazionale che aveva ospitato occasionalmente per la notte insieme ad altri colleghi di universita'. La ragazza e' una studentessa universitaria a Udine. Le indagini svolte nell'ambito della comunita' cinese avevano portato all'identificazione del responsabile della violenza sessuale, che pero' aveva fatto perdere le proprie tracce. Pertanto e' stato deferito in stato di irreperibilita' alla Procura della repubblica di Udine. Il ragazzo ha precedenti di polizia per reati contro la persona e aveva lavorato a Udine in un noto ristorante cinese. Alla giovane donna, sottoposta ad una prima visita medica presso l'ospedale civile di Palmanova, erano state riscontrate "abrasioni al collo e al seno". La ragazza, in stato di schock, era stata indirizzata al distretto sanitario locale per essere inserita nel programma "zero tollerance". Nel proseguo delle indagini, anche con l'ausilio di apparecchiature tecniche, i carabinieri sono riusciti a localizzare il ricercato dapprima nella provincia di Bari, da dove era pero sparito, e poi nella provincia di Mantova. Grazie anche collaborazione della stazione carabinieri di Castel Goffredo, il giovane e'stato rintracciato in quel centro nella propria abitazione, dove era ritornato da qualche giorno. Tratto in stato di fermo di indiziato di delitto, e' stato rinchiuso nel carcere di Mantova a disposizione della Procura della Repubblica di Udine.