Roma: Comitato lotta per la casa, direzione giusta chiusura residence

domenica 29 settembre 2013
Roma: Comitato lotta per la casa, direzione giusta chiusura residence
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Roma, 23 set. (Adnkronos) - Il Comitato Popolare di Lotta per la Casa condivide la strada intrapresa dal Sindaco di Roma Ignazio Marino "per chiudere definitivamente gli scandalosi e costosi residence abitativi. La delibera, licenziata dalla Giunta -si legge in un comunicato del Comitato- ha messo la parola fine ad un sistema che negli anni ha favorito i soliti noti lasciando nel dimenticatoio la dignita' delle persone. Il Sindaco Marino l'aveva annunciato durante la campagna elettorale grazie anche al lavoro di controinformazione che, da tempo, il Comitato Popolare porta avanti, raccogliendo le istanze degli abitanti dei residence e sottolineando il profitto economico che ne derivava in barba al momento storico fatto di tagli sui servizi necessari come l'assistenza, la sanita' e la scuola". Secondo il Comitato Popolare di Lotta per la Casa "e' importante pianificare il progetto di dismissione dei residence affinche' le persone possano vivere in maniera dignitosa e nel contempo non escludere altre forme di soluzione come ad esempio l'auto-costruzione all'interno di strutture di proprieta' pubblica, modello gia' esistente nato proprio in dissenso con il crescente utilizzo dei residence che ha segnato le giunte di centro sinistra e di centro destra. Quest'ultima poi ha destinato alloggi in residence con evidente contropartita elettorale". "E' necessaria- conclude il Comitato -una tutela per le famiglie che dia stabilita' abitativa e inclusione sociale. Questo provvedimento ha dimostrato cio' che il Comitato sostiene da anni, ovvero, che in questa citta' non c'e' bisogno di cemento privato che non trova mercato ma di interventi sociali sostenibili che recuperino l'esistente verso la soluzione definitiva della precarieta' abitativa. Chi oggi si oppone alla chiusura dei residence o non conosce le condizioni di vita delle persone che vi abitano o sovrappongono l'interesse personale al bene collettivo".