"Se tu sei un coglione, lo sei tutta la vita". Vittorio Feltri commenta così, con Pietro Senaldi, l'ultima tragicomica uscita di Gianfranco Fini sulla storiaccia della casa di Montecarlo all'indomani dei nuovi guai che hanno coinvolto il cognato Giancarlo Tulliani. Su Libero in edicola oggi, giovedì 15 dicembre, il direttore ripercorre nel suo editoriale tutta la parabola dell'ex An e Fli, tra gaffe politiche e personali. "Noi pensavamo solamente che avesse venduto a suo cognato un appartamento che aveva in disponibilità in quanto eredità di Alleanza nazionale", aggiunge Senaldi. "Invece la storia è molto più grave - conclude Feltri -, perché sui conti della signora Tulliani sarebbero arrivati 3 milioni di stecca. Così dice il pm, se sbaglia anche lui saremmo una massa di cretini ma iniziamo a essere un po' troppi...". Un futuro per Fini? "Sì - è la sentenza di Feltri -, ma dietro le spalle. Era uno dei migliori retori della politica italiana, poi si è rivelato un minchione".