Beppe Grillo contro Mara Carfagna. Si sa, la gentilezza e il rispetto per le donne sono nel dna del leader del Movimento 5 Stelle, così dopo aver fatto fuori con insulti la dissidente Adele Gambaro, ora Beppe sparge petali di rose anche per l'ex ministro delle Pari opportunità. La bufera è scoppiata per un post firmato dalla Carfagna e pubblicato sul suo blog (Maracarfagnablog.it), dal titolo "Il sonno della ragione a 5 stelle produce mostri". Il post della discordia - "Che l’obiettivo del Movimento 5 Stelle sia, innanzitutto, quello di eliminare dalla scena pubblica Silvio Berlusconi lo si era capito da diverso tempo, tuttavia farlo sulla pelle delle centinaia di migliaia di famiglie che vivono grazie alle capacità imprenditoriali di Silvio Berlusconi è da miserabili. Siamo alla caccia alle streghe, anzi allo ‘stregone’. Molti esponenti del partito di Grillo a volte non si rendono conto delle conseguenze inintenzionali che potrebbero produrre le loro iniziative politiche. In gioco non c’è solo il futuro del più importante imprenditore italiano ma, soprattutto, quello delle sue aziende, cioè delle centinaia di migliaia di donne e uomini che quotidianamente offrono le loro competenze e professionalità per garantire un prodotto di indiscussa qualità. Chi restituirà a queste persone un lavoro stabile e sicuro se l’auspicio del senatore pentastellato dovesse avverarsi? Forse Grillo o Casaleggio? E’ proprio vero che, a volte il sonno della ragione produce mostri". Insomma la Carfagna ha espresso una sua opinione, critica, su Grillo e sul M5S dopo la proposta del senatore grillino Giarrusso di oscurare le reti Mediaset. Furia Grillo - Apriti cielo, Grillo va su tutte le furie e pubblica sul suo blog il post della Carfagna, cambiando il titolo in "Il sonno della ragione produce Carfagna". Ma non finisce qui in calce al post dell'ex ministro, Beppe aggiunge la firma "Mara Carfagna ex valletta, ex ministro, ex parlamentare Pdl". Insomma Beppe ha voluto sottolinare con quel "valletta" la gioventù della Carfagna che nulla c'entra con il fatto che sia poi diventata ministro e parlamentare del Pdl. Grillo, pur di non dare spiegazioni sullo scivolone del suo fedele Giarrusso che sconosce l'esistenza del digitale terrestre e che credva ancora in un duopolio televisivo fatto da consessioni tipiche degli anni '80 e '90, ha pensato bene di attaccare la Carfagna usando i suoi soliti toni che corrono sul filo dello sberleffo e dell'insulto. (I.S.)