Prima li ha messi sull'altare delle "Quirinarie", poi lo ha buttati giù bollandoli come "traditori". Stefano Rodotà e Milena Gabanelli. Politico il primo, giornalista la seconda. Colpevoli, nel primo caso di aver criticato alcune scelte strategiche di Beppe Grillo, nel secondo di aver fatto il suo lavoro di giornalista indagando col suo Report sulle magagne dei 5 stelle (come ha sempre fatto anche sulle altre forze politiche). Rodotà , nelle scorse ore, ha replicato per le rime, da politico, agli insulti del leader 5 stelle. La Gabanelli, in un'intervista su Repubblica, sceglie un'altra linea: quello di Grillo? "E' solo rumore di fondo, non mi riguarda. Io faccio la giornalista e continuerò a farlo. Capita che i politici attacchino i giornalisti davanti alle loro platee. Sono abituata a ricevere insulti, ma rispondere non è compito mio".